Una notizia che arriva in un momento storico non facile sul fronte razzismo, con l'uccisione dell’afroamericano George Floyd che ha sconvolto il mondo intero. Un tifoso del Mainz ha deciso di porre fine alla propria fidelizzazione con il club tedesco per motivi razziali. In particolare si legge che "Da alcuni mesi non riesco più a identificarmi con questo club. Ho iniziato ad avere la sensazione che si stia giocando la Coppa d’Africa anziché la Bundesliga".

Motivazione ritenuta ovviamente inaccettabile dal club che ha condannato l'episodio con una lunga risposta e con un post sui social dal titolo "Nessun posto per il razzismo": "Da parte nostra non c’è alcun dispiacere. Siamo contenti che hai deciso di rinunciare al tuo abbonamento perché le motivazioni che hai dato sono la prova che non condividi i valori su cui questo club è fondato. Il clubpromuove lo sport come elemento di unione tra nazionalità, culture, religioni e classi sociali, offrendo una casa sportiva a bambini, giovani, adulti e persone con disabilità, senza guardare genere, origini, colore della pelle, condizioni fisiche e mentali, religione, stato sociale e sessualità. Il razzismo non inizia quando qualcuno si definisce come tale, visto che nessuno normalmente lo fa, piuttosto quando vengono espressi punti di vista razzisti".