Archiviata subito la sconfitta rimediata sabato contro la Fiorentina, la Roma si concentra per la sfida in programma domani contro il Barcellona. Serve un'impresa per rimontare il 4-1 maturato all'andata, queste le parole di Di Francesco nella conferenza stampa della vigilia: "Mi aspetto grande partecipazione da parte della gente, ma dobbiamo essere noi a trascinarli con una grande prestazione in tutti i sensi. Mancata intensità negli allenamenti? Il mio pensiero è stato rispetto all'ultimo allenamento prima dei viola, dove abbiamo provato a sviluppare le soluzioni offensive. In allenamento se non hai cattiveria, lo riporti anche in partita. I ragazzi, a partire dal Barcellona ma anche contro la Fiorentina, sono mancati nel cinismo, che non si compra al supermercato, ma non nell'atteggiamento di squadra. Non concretizzare è un difetto. Ce lo portiamo avanti fin dall'inizio dell'anno. Non è vero però che non si allenano nel giusto modo".

TURNOVER IN VISTA DEL DERBY? - "Dobbiamo credere in qualcosa di importante e affrontarla con grande amore e passione. Giocheranno i migliori per confermare che possiamo fare anche un miracolo. Siamo sotto di tre gol e sarà un'impresa difficilissima, ma abbiamo il dovere di provarci, poi penseremo al derby".

IMPRESA COMPLICATA - "E' normale che sia difficile, ma dobbiamo crederci perché in Champions in casa siamo sempre stati squadra e il Barcellona fuori casa hanno un altro rendimento. All'andata abbiamo fermato Messi e dobbiamo provare a farlo anche domani, provando a togliergli la possibilità di determinare".

LA MENTALITA' - "Della città non parlo, perché dobbiamo pensare sempre prima alla partita che abbiamo davanti. La mentalità la dobbiamo costruire a casa nostra, dentro a Trigoria. Poi penso spesso di 'mentalità vincente', qui abbiamo vinto pochissimo e dunque non c'è mai stata. Si crea col tempo, con un senso di appartenenza e con la continuità nel lavoro. Tu puoi trascinare la gente con i risultati, non con le chiacchiere. I risultati discontinui, che ci portiamo dietro da tempo, sono il motivo che blocca questa mentalità, non le chiacchiere della città o dei media. Dobbiamo trascinare l'ambiente con i risultati".

UNDER E PEROTTI - "Oggi nella rifinitura vedrò definitivamente le condizioni di Under, ma sarà sicuramente tra i convocati. Perotti non sarà convocato, abbiamo la speranza di convocarlo per il derby ma è difficile. Potrebbe esserci spazio per Schick anche per mettere più uomini che hanno senso del gol". 

In conferenza stampa è intervenuto anche Radja Nainggolan che ha parlato delle sue condizioni: "Penso che prima della partita contro il Bologna ero vicino al massimo, ma il problemino muscolare mi ha dato un po' di fastidio. Ora sto meglio e sto lavorando un po' di più personalmente per tornare al top. Io voglio giocare sempre, anche con i dolorini. Contro il Barcellona non potevo spingere al massimo e ho deciso di lasciare spazio a chi stava meglio. Adesso però ho pensato di mettermi a posto il prima possibile e adesso sto di nuovo meglio. Percentuali per il passaggio del turno? Non lo so. Abbiamo avuto occasioni di segnare anche all'andata e anche contro la Fiorentina ne abbiamo avute tante. Dipende da noi, dobbiamo essere più cattivi sotto porta e sfruttare le occasioni che riusciremo a costruire. Noi dobbiamo entrare in campo con la convinzione di poter far male anche a una squadra come il Barcellona".