La UEFA fa sul serio relativamente alla battaglia alla Superleague, le sanzioni rese note ieri per i nove club che hanno già abbandonato il progetto sono lì a testimoniarlo, resta invece ancora aperto il fronte legato a Barcellona, Juventus e Real Madrid. A dire la sua a riguardo ci ha pensato anche Gianni Infantino, presidente FIFA, intervenuto sulle colonne di AS: di seguito i passaggi più interessanti della sua intervista.

Infantino sulla lotta alla Superleague

"Sosteniamo la UEFA nel suo rifiuto della Super League, ma è anche mio obbligo mediare tra le parti in modo che inizi un dialogo profondo e costruttivo alla ricerca di soluzioni positive. Dobbiamo affrontare insieme i problemi del calcio".

Infantino sui club sanzionati

"Per quanto riguarda le sanzioni, ci sono organi competenti e indipendenti che analizzeranno cosa si può e si deve fare al riguardo, quindi non è mio compito parlarne. Ovviamente, ciò non significa che escluda l'applicazione di sanzioni a livello nazionale, continentale o globale. L'ho detto una volta e lo ripeto ora con chiarezza: o i club vogliono far parte delle strutture del calcio o dovranno affrontarne le conseguenze".

Gianni Infantino, presidente FIFA (getty)
Gianni Infantino, presidente FIFA (getty)

Infantino su Barcellona, Juventus e Real Madrid

"Conosciamo tutti l'importanza di questi grandi club e come sono in grado di far emozionare i loro milioni di fan sia nei loro paesi che in tutto il mondo. La UEFA deciderà quale sia l'azione più appropriata da intraprendere nelle sue competizioni. Certo, dobbiamo essere rigorosi e disposti ad agire con fermezza, ma senza perdere di vista la possibilità di cercare di trovare soluzioni comuni a problemi comuni".