Zlatan Ibrahimovic non è certo una personalità facile con cui rapportarsi. Lo sa bene Maxi Lopez, oggi in Lega Pro alla Sambenedettese ma nel passato compagno di squadra proprio del centravanti svedese ritornato al Milan. Ed è proprio in rossonero che i due si sono conosciuti, hanno giocato insieme e, a quanto pare, avuto scambi di battute decisamente particolari.

Maxi Lopez, Ibrahimovic e un passaggio sbagliato

Al Milan dal gennaio 2012, Maxi Lopez - che si presentò a San Siro con l'allora consorte Wanda Nara, affacciatasi a San Siro prima da rossonera e solo successivamente da madrina e capitana delle wags nerazzurre con Icardi - condivise lo spogliatoio per 6 mesi con Ibrahimovic. 

Era l'anno dei 28 gol di Ibra, dell'esplosione di Nocerino come centrocampista di inserimento e dell'ultimo Allegri rossonero. Ma anche del primo scudetto della Juve che inaugurò quell'anno una striscia che dura ancora tutt'oggi. La posta in polio era alta, e anche un passaggio sbagliato poteva costare caro. A Tyc Sports Maxi ha allora raccontato di quando un errore gli sarebbe potuto costare decisamente caro.


“Mi ricordo una volta. Dovevamo giocare contro il Parma al Tardini. Mi arrivò un pallone. Lo stoppai, mi girai subito e misi un pallone in area per Ibrahimovic. Lui rimase fermo, inizialmente non si girò neppure e continuava a guardare dove era andata la palla. Poi all’improvviso si gira e mi urla contro. Mio Dio quante me ne ha dette. Voleva la palla sui piedi. Io però risposi che secondo me era una palla buona che lo avrebbe messo davanti alla porta. Ma nulla…”.

Febbraio 2012. Un'altra vita: Maxi Lopez a San siro con una Wanda versione rossonera (Getty Images)
Febbraio 2012. Un'altra vita: Maxi Lopez a San siro con una Wanda versione rossonera (Getty Images)

Quando Ibra disse: "Ti spacco la faccia"

Sarebbe mai potuta finire così? Conoscendo Ibrahimovic, la sensazione che potesse concludersi con un'occhiataccia non convinceva allora e non convince neanche oggi, a leggerne il racconto. E infatti, qualche giorno dopo, Maxi Lopez racconta di essere stato avvicinato nuovamente da Ibrahimovic. 

Torniamo negli spogliatoi a fine gara. Pensavo mi avrebbe detto qualcosa, ma non si avvicinò. Passa un giorno, lunedì, martedì e mercoledì dovevamo giocare in Champions. Mi si avvicina e mi dice: “Mi piace il carattere degli argentini. Dite la vostra e avete il vostro carattere, non come i brasiliani. Ma la prossima volta che fai così ti spacco la faccia”.