Conferenza stampa della vigilia per il tecnico del Lione, Rudi Garcia, che domani affronterà la Juventus negli ottavi di finale della Champions League. L'andata è finita con il punteggio di 1-0 per i francesi che dunque hanno una grande chance per passare il turno. Occhio, pero', perché la Ligue 1 è stata ferma a differenza degli altri campionato e questo potrebbe essere uno svantaggio non da poco. Ecco comunque le parole del tecnico francese alla vigilia del match. 

Juventus-Lione, le parole di Garcia

"E' tutto nelle nostre mani, dobbiamo giocarci la qualificazione ai quarti. Di solito quando vinci 1-0 all'andata la possibilità è più ampia, ma visto il valore della Juve dire che è 50 e 50. Ho visto e letto critiche su questa ssquadra, ma resta una grande squadra avendo vinto il non scudetto di fila: solo questo vale il livello della Juve. Rispetto a prima prendono più goal, questo è vero. Noi arriviamo qua non solo per difendere, giocheremo anche per fare un goal".

Juventus avvantaggiata dalle partite in campionato? Ci sono pro e contro, diciamo che giocando quattordici partite può rimetterti in pista, ma questo magari rende più stanca la Juventus che ha vinto lo scudetto. Non bisogna più pensare comunque che loro sono stanchi, a noi manca il ritmo ma ci presentiamo qua in vantaggio e l'ultima prestazione in Coppa di Lega ha dimostrato che siamo in buone condizioni. Il protocollo? Conferenza surreale, mi sembra di essere in un gioco. Mi rendo contro che la situazione richiede tutte le misure".

"Siamo arrivati in finale di Coppa di Lega, siamo ai quarti, il campionato è arrivato fino alla ventottesima giornata a differenza di tutti gli altri campionati. Eravamo quinti, se devo guardare indietro la situazione è questa, ma adesso dobbiamo guardare avanti e provare ad ascoltare l'inno della Champions più in fondo possibile".