Batosta in campo, ma che paura prima. Le immagini del pullman del Manchester City assediato dai tifosi del Liverpool sono ora al vaglio della polizia locale, per capire cosa sia effettivamente accaduto e chi, soprattutto, vista anche l'evidenza dei fatti, possa ritenersi colpevole. 

Il bus che ha portato i giocatori allo stadio è stato infatti preso d'assalto dai tifosi che, già nelle settimane precedenti, avevano chiamato a raccolta un gran numero di persone per dare il loro personale 'benvenuto' al City. I fatti raccontano però di una passione che ha travalicato la legge e le regole del buon senso: Guardiola si è molto lamentato nel post gara di quanto accaduto, e le sue parole sono destinate a far rumore, così come le indagini che in questi giorni avranno il compito di chiarire quanto accaduto. 

Queste le parole di Guardiola - che già all'arrivo dello stadio si era lamentato con un polemico "Grazie per averci difeso" rivolto alle forze dell'ordine - al termine della sfida con il Liverpool: "La polizia sapeva cosa sarebbe successo e non hanno nemmeno provato a contenere la situazione. Il bus è stato distrutto, non mi aspettavo che un club prestigioso come il Liverpool potesse permettere queste cose. Non è colpa del club, ovvio, ma delle persone. Spero che non succeda più, ma dopo quello che è successo l'anno scorso a Dortmund non sarebbe dovuto succedere a noi".

Anche il Liverpool si è scusato per il comportamento di alcuno dei suoi tifosi: "Ci scusiamo senza riserve con Guardiola, i suoi giocatori e tutto il Manchester City. Il comportamento dei tifosi è stato inaccettabile".