Infinito Real Madrid: quando il City sembrava in finale di Champions League, una doppietta di Rodrygo in due minuti allo scadere porta gli spagnoli ai supplementari. Poi ci pensa un rigore di Benzema: Real all'ultimo atto contro il Liverpool, Ancelotti nella storia, centra la sua quinta finale di Champions.

Real Madrid-Manchester City 3-1: la cronaca

Gara nel primo tempo più bloccata di quanto l'andata lasciasse preventivare: nella serata più opaca delle precedenti di Benzema è Vicinius il terminale più insidioso del Real Madrid ma Walker fa buona guardia, dall'altra parte ha la palla buona Bernardo Silva, si salva Courtois, vigilia anche su tiro dalla distanza di Foden. Dopo un colpo di testa in avvio di match Benzema si segnala per una conclusione alta, peraltro in fuorigioco.

Rodrygo, altro pazzo ribaltone del Real

Nella ripresa parte fortissimo il Real Madrid, ma fatica ad arrivare alla conclusione, il City resiste e con il passare dei minuti guadagna metri e baricentro. Guardiola striglia Mahrez e i risultati si vedono, appena dopo i cambi: Gundogan appena entrato per De Bruyne imbastisce la manovra, palla astutissima di Bernardo Silva non per Gabriel Jesus meglio posizionato ma per l'accorrente Mahrez, gran conclusione sul primo palo su cui Courtois può poco. Sbanda il Real, si salva in almeno tre occasioni (prodigiosi Mendy su traversone di Grealish davanti alla linea di porta e Courtois ancora su Grealish), e a un passo dall'abisso risorge con Rodrygo: pari al 90', colpo di testa del sorpasso due minuti dopo, impazzisce il Bernabeu.

Supplementari, Benzema dal dischetto sigilla la finale

Supplementari che sono inevitabilmente sull'onda emotiva del finale: Fernandinho stende Benzema in area, guizzo del francese che poi trasforma il rigore portando avanti gli spagnoli. Il forcing disperato del City è poco lucido, e il Real resiste: gli spagnoli sono di nuovo in finale di Champions League, forse quella più a sorpresa della loro storia.

Real Madrid-Manchester City 3-1: il tabellino