Che sarebbero stati novanta minuti difficili per la Roma lo si sapeva dal calcio d'avvio, che sarebbe finita così era più complicato prevederlo: due autogol nella stessa partita è raro vederli, a maggior ragione in Champions League, ma stasera è andata così.

Sfida per larghi tratti equilibrata, giallorossi anche pericolosi in un paio di circostanze in contropiede, ma al 38' una combinazione Iniesta-Messi manda in tilt De Rossi che involontariamente trova la deviazione che batte Alisson. Non riesce a reagire la squadra di Di Francesco, ed al rientro nella ripresa arriva l'uno-due micidiale che chiude i giochi: altra disattenzione al 55', Manolas disperatamente tenta l'anticipo su Umtiti, ma la doppia deviazione del greco ferma la propria corsa ancora alle spalle di Alisson. Il tris lo firma Piqué con gli ospiti ormai in bambola: difesa altissima, tiro di Suarez respinto, per lo spagnolo è facile insaccare a porta sguarnita. La zampata della speranza, però, arriva comunque all'80', la firma non può che essere quella di Dzeko: palla dentro dalla sinistra, il bosniaco controlla e di sinistro trova l'angolo giusto. Nel finale, però, ennesimo errore: stavolta è il neo-entrato Gonalons a liberare Suarez dentro l'area, il sinistro dell'uruguaiano non lascia scampo ai capitolini.

Risultato pesante e forse esagerato, ma a questi livelli non ci si può permettere troppi errori come quelli realizzati da Perotti e compagni: altra picconata per il calcio italiano dopo la sconfitta della Juve ieri col Real Madrid.