Rischiare la vita per un rigore? Follia. Ma, a quanto pare, è l'incubo che starebbe vivendo William Tesillo, difensore della nazionale colombiana che in Coppa America ha sbagliato il rigore decisivo ai quarti di finale contro il Cile. 

Da quel momento, il giocatore sarebbe stato minacciato di morte continuamente: "Sì, mi vogliono morto. Sui social mi hanno scritto di tutto" le parole di Tesillo, la cui famiglia è ovviamente spaventata. Sono infatti arrivate anche le parole della moglie e del padre, preoccupati da quello che potrebbe succedere dopo un rigore: "Riguardo le minacce ricevute da mio figlio possiamo solo pregare. Bisogna rendersi contro che è solo calcio, si può vincere e si può perdere".

IL PRECEDENTE - Nel 1994, dopo aver causato un autogol a Usa '94 proprio contro gli Stati Uniti, Andres Escobar venne assassinato il 2 luglio del 1994 con sei colpi da arma da fuoco nel parcheggio di una discoteca: la "colp