Mentre il governo si trova a decidere, in queste ore, sulla mobilità tra Regioni, è già certo che da mercoledì prossimo, 3 giugno, riapriranno i confini italiani ai cittadini dei Paesi dell'Unione europea. Ma il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, avverte: "Le riaperture? Saranno la sfida più importante".

"La famosa ipotesi della seconda ondata è un dato obiettivo. Con l'arrivo dell'autunno c'è una possibilità di maggiore diffusione".

Il presidente dell'Iss è intervenuto durante l'audizione alla Camera, in commissione Bilancio, sul decreto Rilancio. "Il virus è ancora presente e i comportamenti dei singoli sono le misure più efficaci per ridurne la circolazione. Questo è importante perché il numero di persone entrate a contatto con il virus è limitato, anche se varia da regione a regione. E le molte persone non entrate in contatto, e dunque suscettibili al virus, sono un serbatoio per la sua diffusione".