Polemica a distanza fra Zlatan Ibrahimovic e Lebron James, due assi del mondo dello sport che si sono affrontati su tematiche che con calcio e basket c'entrano molto poco: è il calciatore svedese ad aver lanciato il sasso con un'intervista alla Uefa resa nota in Svezia, poi rimandato al mittente dal cestista statunitense attraverso i social network.

Ibrahimovic su James

"Quello che fa lui è fenomenale, però non mi piace quando le persone con qualche tipo di 'status' parlano di politica. Fai quello in cui sei bravo. Fai quello che fai. Io gioco a calcio perché sono il migliore nel giocare a calcio. Non faccio politica. Se fossi stato un politico, avrei fatto politica. Questo è il primo errore che le persone famose fanno quando si sentono arrivate. Per me meglio tenersi lontano da questi argomenti, e fare quello in cui si è bravi, altrimenti rischi di non farci una bella figura".

Lebron James (getty)
Lebron James (getty)

La risposta di Lebron a Zlatan

"Divertenti le sue parole, visto che aveva fatto lo stesso qualche anno fa: non era lui ad aver detto di subire razzismo in campo perché aveva un cognome diverso dagli altri? Non c'è modo che io stia zitto e mi limiti allo sport, la mia voce è potente e voglio lottare contro le ingiustizie. Sono la persona sbagliata da criticare perché parla di politica, ho una mente educata, mi preparo prima di dire certe cose. Ho i 300 ragazzi della mia scuola di Akron a cui pensare, che vedono ingiustizie ogni giorno".