I tamponi a cui calciatori e vip si sono sottoposti in Italia sono troppi, specie in rapporto a quanti ne sono stati effettuati ai cittadini e al personale medico. Lo sostiene il Codacons che ha così presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano. Questo il comunicato:

“Da più parti si segnala la difficoltà dei cittadini di sottoporsi al tampone in caso di sospetto contagio. Difficile riuscire a contattare i numeri messi a disposizione dalle autorità sanitarie, e quando si riesce a parlare con qualcuno la richiesta del test viene spesso negata. Questo non succede però a calciatori, vip e personalità varie, che in queste ore stanno comunicando l’esito degli esami cui si sono sottoposti, dimostrando l’esistenza di una corsia preferenziale in loro favore. Anche giornalisti come Bruno Vespa hanno chiesto e ottenuto il tampone, che è stato realizzato in tempi record.

Eppure di fronte all’emergenza tutti i cittadini devono essere considerati allo stesso modo dalle autorità sanitarie.

Per tale motivo il Codacons presenta oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Milano, chiedendo di aprire una indagine per la fattispecie di abuso d’ufficio, acquisendo le dichiarazioni del primario di Medicina dell’ospedale di Magenta, Nicola Mumoli".

Coronavirus, tutti i numeri dell'Italia

Per quanto riguarda l'Italia, complessivamente sono state colpite dal virus 63.927 persone. Quanto alle guarigioni, nelle ultime 24 ore sono guariti 408 pazienti come scritto in precedenza, per un totale di 7.432. Il numero delle vittime totali sale, purtroppo, a 6.077 I pazienti ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono 20.692, di cui 3.204 in terapia intensiva. 26.522 sono invece le persone in isolamento domiciliare in tutta Italia.