Conferenza stampa del presidente della regione della Lombardia Attilio Fontana, ormai diventata abitudine come in tutta Italia. In Regione, al suo fianco, il vicepresidente della Croce rossa cinese, Sun Shuopeng, che ha 'rimproverato' le misure di sicurezza sino a questo momento prese dal nostro governo, criticando una troppa libertà ancora concessa ai cittadini italiani, liberi di diffondere il virus senza misure di contenimento efficaci. Non è, dunque, soltanto una questione di quanto l'Italia dovrà stare in quarantena, ma anche di come la quarantena verrà effettivamente osservata. 

“Le misure non sono abbastanza rigide” è l'appello di Shuopeng, che ha poi proseguito: “Bisogna fermare tutte le attività economiche, tutti devono stare a casa, tutti devono dare il loro contributo. La vita delle persone è la cosa più importante, non abbiamo una seconda scelta di fronte alla vita. Qui non avete misure abbastanza severe, c’è gente in strada, i trasporti pubblici funzionano, avete persone negli hotel, non mettete le maschere". 

Sulla stessa riga l'intervento di Fontana, che in conferenza ha indossato la mascherina: "Colui che ha gestito quanto accaduto a Wuhan in maniera diretta è stupito della troppa gente nelle strade. I suoi primi consigli sono che le misure sono troppo poco rigide. Bisognerà chiedere al nostro governo che vengano emessi provvedimenti piu' rigorosi di quanto non sia stato fatto. Oggi parlerò con il presidente del Consiglio per capire cosa si potrà fare".