La pandemia Coronavirus continua a creare non pochi problemi all'Italia, e dunque al calcio di casa nostra, una crisi "importata" direttamente dalla Cina, lì dove da un anno e mezzo allena Marco Nappi, ex attaccante di Atalanta, Brescia, Genoa, Udinese e Fiorentina, coach dell'under 17 del BSU Beijing. Il tecnico romano, intervenuto sulle colonne de Il Secolo XIX, ha detto la sua sull'attuale momento generale.

Nappi: "Problema sottovalutato, troppa gente per strada"

Queste le sue parole: "Sono rientrato in Italia il 17 gennaio e sono rimasto qui, anche perché il 24 è cominciata la quarantena. In Cina stanno ripartendo, con calma e prudenza. Credo di rientrare a metà aprile. Hanno avuto un approccio giusto e severo. La città dove vivo è a 1000 km da Wuhan ma i miei giocatori son rimasti in casa per oltre un mese. Se sbagli, ti arrestano. Mi hanno scritto che l'epidemia è grave, dicono di proteggerci. Noi abbiamo sottovalutato il virus, e vedo che c'è ancora troppa gente per strada. Ho giocato a Bergamo e Brescia, è terribile quello che sta succedendo".