Niente più linea morbida. Boris Johnson, premier della Gran Bretagna, dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi che hanno attirato l'ira e lo sgomento di tante persone ha cambiato idea sull'emergenza Coronavirus e compreso i rischi provenienti dall'immobilismo decisionale, invitando le persone a sottostare a comportamenti, restrizioni e decisioni già adottate nei Paesi europei. Queste le sue parole in conferenza stampa: "Da ora dovete evitare pub, teatri, club e altri luoghi di ritrovo. Stop a tutti i viaggi non necessari, chiunque può lavori da casa". Ancora non ufficializzata la chiusura delle scuole. Il numero dei casi di contagio nel Regno Unito, nelle ultime 24 ore, è aumentato salito a 171, portando il totale complessivo a 1.543, di cui 40 decessi.