Fabrizio Corona risponde a Luciano Spalletti, dopo che il ct si è espresso sull'ormai nota vicenda delle scommesse nel mondo del calcio, e lo fa tramite i suoi canali social.

Scommesse nel calcio, Corona risponde a Spalletti

"Spalletti è entrato come parte in causa per cercare di proteggere il suo lavoro e i suoi interessi dalla destabilizzazione che deve aver provocato l'arrivo della procura a Coverciano. Il suo giudizio credo si poggi in parte sui tuoi trascorsi con il mondo del calcio (Coco, Adriano, Trezeguet), e in parte sul fatto che nelle storie IG e negli articoli pubblicati viene parecchio enfatizzato il tuo compiacimento per i risultati dello scoop in termini di visibilità e potenziale denaro. La tua esuberante autoreferenzialità facilita le parti in causa (e i tuoi detrattori) a spostare il focus dell'attenzione dalla notizia a colui che dà la notizia. E quindi che cada fango su Corona perché, paternalisticamente, i giocatori non sono più atleti professionisti, ma ragazzini fragili: da proteggere, poverini, dalla loro ricchezza. Che Spalletti però sposti l'attenzione su di te, non prendendo atto dei problemi che ha in casa, è abbastanza grave. È molto grave".