Poteva capitare, ed effettivamente in questi anni è capitato, un pò a tutti. Le aule parlamentari sono state nel corso recente della storia oggetto di scherno e preziosa fonte di immagini virali di chi, sul web, si è voluto spesse volte lanciare in una critica in fondo in fondo anche un pò populista: chi è stato beccato con lo smartphone a giocare, chi col tablet a guardare filmati, chi, come Alessandro Di Battista, a guardare una partita in streaming durante le votazioni sugli emendamenti della legge elettorale. Il mezzo passo falso del deputato a cinque stelle è stato scoperto dalle telecamere di Gazebo, un qualcosa che tenuto conto dei numerosi rimproveri mossi dal neo deputato alla cosiddetta casta certamente non poteva passare inosservato.

Nel video si vede anche il deputato appallottolare un foglietto di carta, che viene poi inserito nel consueto spazio posto sul banchetto, laddove i votanti pongono la mano per votare. Trattasi, in effetti, di un "trucchetto" abbastanza comune da parte dei parlamentari, atto a tener disimpegnate le mani. Sui social, in tal senso, l’hashtag #pallettagate, ha iniziato a diffondersi con una certa rapidità su Twitter.

 

La reazione del web si è inevitabilmente scatenata. Nel frattempo Di Battista ha pubblicato un post su facebook: "Mi dicono che in TV hanno mandato un servizio sul mio conto. Votavo con una palletta e vedevo un video di calcio. E' vero. A volte capita in 16 ore di aula di vedere un video mentre ci sono le votazioni. Capita anche di scrivere un pezzo su FB o un'interrogazione parlamentare. Questo non significa non votare con attenzione. Ciononostante e' oggettivamente una mia leggerezza e un mio errore. Me ne scuso". Questo il filmato: