AGGIORNAMENTO ORE 12.34 - E' arrivato il comunicato ufficiale da parte del Palermo in merito alla vicenda che vedrebbe coinvolto anche Bruno Henrique.
In riferimento a quanto pubblicato oggi da alcuni Organi di Informazione sul presunto coinvolgimento del calciatore Corsini Bruno Henrique in un’indagine della Procura di Nola riguardante l’emissione di false pratiche per ottenere la cittadinanza italiana, l’U.S. Città di Palermo comunica di essere totalmente estranea ai fatti citati, di non conoscere i termini della vicenda e di non avere avuto alcun rapporto con i soggetti coinvolti nell'inchiesta.
Il calciatore in oggetto, che al momento dell’acquisto godeva già dello status di cittadino italiano, non mancherà di fare chiarezza nelle sedi opportune in merito alla propria posizione qualora fosse confermato il suo coinvolgimento nell'indagine.
Le indagini sono state condotte dalla Procura di Nola, ed hanno scoperchiato una realtà che, nel piccolo Comune di Brusciano, provincia di Napoli, faceva risultare aperte più di 400 pratiche avviate per ottenere la cittadinanza italiana grazie allo ius sanguinis.
E' così che circa 300 cittadini brasiliani, tutti impegnati nel mondo del calcio - dalle massime serie di Francia, Portogallo e appunto Italia, fino alle categorie inferiori - richiedevano passaporti italiani per potersi così facilitare la propria carriera in Europa. Nelle intenzioni quanto nei fatti, le persone che si muovevano per operare in tal senso sono però state scoperte dai Carabinieri, che al al momento indagano sul responsabile dell’ ufficio di Stato civile del Comune di Brusciano ed il titolare di un ufficio per il disbrigo di pratiche amministrative di Terni.
Tra i nomi di spicco che avrebbero beneficiato di queste pratiche piuttosto sospette ci sono Bruno Henrique del Palermo e Gabriel Boschilia del Monaco.