Si è tanto discusso del tasso R0, il fattore a cui gran parte dei paesi guarda con un certo interesse per prevenire rapide diffusioni del virus e adattare dunque le relative misure di sicurezza. Oggi, quello stesso tasso sorride alla Lombardia, la regione più colpita d'Italia dal coronavirus: il tasso, infatti, è sceso sotto lo 0,80 che rappresenta la media italiana. 
"Stiamo incrociando tutti i dati che ci arrivano e con l'aiuto di alcuni ricercatori calcoliamo il tasso di R0 al momento sappiamo che in Italia il tasso è 0,80; il tasso R0 della Lombardia è 0,75, quindi ogni persona contagia 0,75 persone cioè non più di una": sono state queste le parole del vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala a Sky Tg24. Dall'inizio dell'epidemia, nella sola Lombardia si contano 78.105 contagi e 14.294 morti. I tamponi effettuati in totale sono stati 418.835.

LE RIAPERTURE NON PREOCCUPANO PER LA MOBILITA'  - "Ieri con la riapertura siamo arrivati al 60%, rispetto a un giorno normale di mobilità in Lombardia. Se lo mettiamo a confronto con la percentuale di attività produttive che attualmente hanno riaperto è un dato positivo, perché le attività produttive sono all'80%. Molti non si sono mai fermati, poi il lockdown è stato un po' allentato fino a ieri in cui abbiamo avuto 940 mila lavoratori che sono tornati a lavoro. Dal dato di ieri sappiamo che un terzo sono in smart working, anche questo contribuisce ad abbassare la mobilità e a dire che effettivamente la Lombardia sta rispondendo in modo positivo alla battaglia contro il virus".