Ancora una volta, Neymar finisce al centro delle polemiche. Stavolta si tratta di un affare extra calcistico che lo vede protagonista. Il giocatore brasiliano ha ricevuto una maxi multa da 3,3 milioni di dollari per aver costruito un lago artificiale all'interno della sua villa nella periferia di Rio de Janeiro senza avere la licenza ambientale, necessaria per costruzioni di questo genere.
Il giocatore, adesso, ha circa 20 giorni di tempo per impugnare la sanzione comminatagli dal consiglio comunale di Mangaratiba. Nella zona turistica a circa 130 chilometri da Rio, la stella del PSG è stato sanzionato con ben quattro multe salatissime per decine di infrazioni rilevate, tra cui anche "l'esecuzione di lavori soggetti a controllo ambientale senza autorizzazione, la deviazione e l'utilizzo di acque fluviali e la rimozione di terreni e l'abbattimento di vegetazione senza autorizzazione".
Multa Neymar, festa in villa e sanzione ignorata
Lavori bloccati e ordine di cessare tutte le attività. Cosa che il giocatore, secondo i media brasiliani, avrebbe totalmente ignorato, organizzando persino una festa con tanto di bagno al lago. All'interno della sua proprietà, di oltre 10mila metri quadrati con spa, palestra ed eliporto, è in costruzione anche una spiaggia privata.