Sono ormai passai tre mesi da quando Michael Schumacher riportò un trauma cranico in seguito all'incidente nell'impianto sciistico di Meribel: da quel momento, nonostante l'ottimismo iniziale, nessun significativo miglioramento è stato registrato, ed il processo di risveglio, iniziato circa un mese fa, non ha sino a questo momento registrato gli effetti sperati. 

 

Le ultime novità apprese in queste ore riguardano però le intenzioni della moglie dell'ex pilota tedesco: Corinna starebbe infatti attrezzandosi per costruire un'unità di terapia intensiva nella villa di famiglia a Nyon, sul lago di Ginevra, in modo da poter offrire a Micheal in un ambiente familiare tutte le cure ospedaliere di cui il pilota ha bisogno e sta ricevendo a Grenoble dalla fine del dicembre scorso. Schumacher ha perso circa un terzo del suo peso, ma la famiglia non vuole assolutamente mollare. Queste le parole di un amico di famiglia ad un tabloid inglese e riportate da Repubblica:  "I miracoli possono accadere e un uomo ricco come lui si può permettere le migliori cure. Ma neppure tutti i soldi del mondo possono risolvere quanto successo. La famiglia si sta attrezzando in previsionedi una futura immobilità di Michael".