I tragici fatti della maratona di Boston hanno immediatamente messo in allerta tutti gli organismi di sicurezza internazionali.
Il ministro dello sport britannico, Hugh Robertson, ha dichiarato l’assoluta intenzione, da parte degli organi competenti nazionali, di assicurare la massima sicurezza in vista della maratona di Londra del 21 aprile. Sia Robertson che il sindaco di Londra, Boris Johnson, hanno condannato con grande fermezza, l’autore (o gli autori) dell’attentato che ha scosso gli Stati Uniti.
Esprimendo solidarietà al governo nordamericano, Jonhson ha chiesto alle autorità londinesi di rivedere, in ogni dettaglio, il piano di sicurezza in vista della prossima maratona.
Intanto, in Russia, rispetto ai Mondiali di atletica leggera e alle prossime Universiadi di Kazan, fonti locali avvisano che il governo russo non intende in alcun modo ignorare l’accaduto, e che adotterà, quanto prima, attente misure di sicurezza in preparazione degli eventi sportivi organizzati nel proprio paese.
Come prevedibile, il duplice attentato di Boston, ha fatto suonare i campanelli di allarme di tutti i paesi col più delicato valore politico mondiale.
Sebastiano Di Paolo, alias Elio Goka