Max Biaggi ha detto basta: il pilota romano, il corsaro, si ritira, dopo una vita passata in sella. Lo ha annunciato con il mezzo con il quale oramai si arriva prima sulle notizie, Twitter, con un tweet semplice, malinconico e un pizzico nostalgico. "Un' Alba molto diversa oggi per me....niente sarà come prima. Forza comunque". Complessivamente, Max chiude con quattro titoli in 250 e due in Superbike. Ha disputato 370 gare (215 nel Motomondiale, 155 in Superbike) con 63 vittorie: 42 in 250, 500 e MotoGP, 21 in Superbike.
Poi, le dovute spiegazioni in conferenza stampa. "Ho scelto di smettere e non ho smesso come hanno fatto altri per motivi fisici o perchè non avevano trovato una moto competitiva. Ho rinunciato a un contratto con l'Aprilia identico a quello di questo anno, stessa moto stessi soldi. Credo di aver tolto abbastanza tempo ai miei bimbi e alla mia compagna e credo sia giusto dedicarsi a loro perchè il tempo passa e non puoi fermarlo. Non sono come alcuni politici attaccati alla poltrona, è giusto dare spazio ai giovani".
Forse ci sarà spazio per collaborare come team manager con Aprilia, ma è un progetto da "medio termine". Max si ritira, è tempo di dedicarsi alla famiglia. "Farò in modo che il Biaggi uomo riesca a tenere a bada il lato oscuro. Ho vinto la prima gara a Kayalami nel 1992 e l'ultima al Nurburgring il 4 settembre scorso. Sono passati vent'anni dalla prima all'ultima, non so se qualcun altro ci è riuscito. E poi sono stato baciato dalla fortuna: gli ex piloti li riconosci da trenta metri, perchè nessuno cammina dritto. Io invece lascio fisicamente integro"