"Siamo costretti a cancellare tutte le gare di preseason e posso già annunciare che se non troveremo un accordo entro lunedì salteranno anche le prime due settimane della regular season”. Basterebbero queste semplici quanto devastanti parole di David Stern per fotografare la situazione che sta affliggendo l'NBA, alle prese con un vero e proprio cataclisma. E quel "posso" nella frase sembra anche stonare, visto che nei prossimi giorni non pare siano previsti incontri tra il sindacato e i proprietiari. Risultato? Quasi sicuramente il campionato subirà uno slittamento, senza pensare a conseguenze ancor più disastrose.
"Noi lavoriamo per trovare un accordo, però in questo momento la distanza tra le nostre richieste e quelle dei proprietari è incolmabile”. Queste le parole del presidente dell’associazione giocatori Derek Fisher, parole che, senza bisogno di commentare, parlano da se. L'incontro con Stern e soci si è rivelato del tutto infruttuoso, e nonostante la presenza di celebrità e star dell'NBA, tra le quali anche quel Kobe Bryant che sta facendo sognare i tifosi della Virtus, l'accordo pare ancora un miraggio. E questo senza nemmeno aver discusso delle limitazioni della salary cap proposte dai proprietari, vera e propria patata bollente nell'accordo con i giocatori.
La rottura si è avuta sulla divisione dei profitti della Lega. I dati dello scorso giugno erano questi, 57% ai giocatori, 43% ai proprietari. Il sindacato ha pur accettato una riduzione al 54%, poi ulteriormente ridotta al 53%, poca roba però in confronto al 47% disposti ad offrire i club. A sorpresa Stern avrebbe poi sferrato il colpo: “Se convinco i proprietari a dividere la torta 50-50 con i giocatori voi sareste disposti ad accettare?” Facile immaginare la risposta dei giocatori. “Non so quando ci ritroveremo intorno a un tavolo, forse tra un mese, forse tra due, non posso fare previsioni. I giocatori comunque sono preparati a qualsiasi evenienza”. Queste le parole del numero uno del sindacato Billy Hunter. Per ora il buco è di 200 milioni di dollari, difficile calcolare una cifra se dovesse saltare anche l'inizio della regular season.