Non è riuscita nell'impresa di portare a casa il secondo Roland Garros consecutivo, la nostra Francesca Schiavone, ma il torneo francese ha permesso, invece, alla Cina di ottenere uno storico trionfo: primo slam per un'atleta cinese e primo Roland Garros per Nà Li, la 29enne di Wuhan che ha portato il tennis sotto la Grande Muraglia. La cinese vince per 6-4, 7-6, contro una buona Schiavone, che però, si sveglia tardi.
Il primo set, difatti, è di marca cinese, l'italiana riesce a tenere il servizio nei primi game, senza mai mostrarsi pericolosa quando l'avversaria è di turno alla battuta, cosi, basta poco per aggiudicarsi il set alla potente Li, che, sopratutto in questa prima parte di gara ha fatto vedere il suo miglior tennis fatto di aggressività e dinamicità che han veramente pesato sullo stile di gioco della Schiavone, apparsa inizialmente remissiva e senza grinta.
Ma la leonessa, si sa, da il suo meglio quando è sotto pressione, cosi nel secondo set ha piano piano preso fiducia, costretto all'errore la cinese, apparsa anche abbastanza nervosa, e quando, all'ottavo gioco del secondo set ha strappato il servizio all'avversaria in molti han pensato al cambio di marcia. Cambio di marcia che in effetti c'è stato ed è durato fino al 6-5 per l'italiana nel game che poteva riportare il risultato in parità e costringere gli spettatori ad assistere ad un altro set. Sul 40-40 un bello scambio da fondocampo della cinese sembra fuori, e potrebbe portare Francesca al vantaggio, ma l'arbitro, dopo attenta consultazione sul terreno di gioco decreta che la palla ha toccato comunque (seppur di poco) la linea. E cosi, la situazione si rovescia, Francesca, innervosita e con il pensiero ancora all'ombra della pallina sul campo, sbaglia parecchio concede il game alla cinese e nel tie break smette di combattere. Finisce 7-0, per il trionfo mandarino, in Francia.