Sognate di correre la prima maratona della vostra vita e non sapete da che parte cominciare? Oppure avete corso una granfondo in bicicletta ed il risultato non è stato all’altezza delle vostre aspettative? Oppure siete semplicemente stanchi del fatto che i programmi di allenamento siano spesso uguali e abbastanza monotoni?

Con l’esperienza di oltre 70.000 km di marcia e di centinaia di ore di corsa e in bici nelle gambe, spero di esservi utile per raggiungere il vostro personale obiettivo con un programma di allenamento fatto su misura per voi.

?Ormai su Internet si trovano un infinità di programmi di allenamento. Programmi standard, oserei dire fatti per soddisfare la massa e non il singolo atleta, spesso troppo duri perché provenienti dallo sport di alto livello dove gli atleti hanno una capacità di prestazione superiore rispetto a un amatore.

Con questo annuncio, apparso sul suo sito www.schwazer-coaching.com, oggi Alex Schwazer ha annunciato il suo radicale cambiamento a livello professionale: il 31enne marciatore altoatesino diventa difatti allenatore, dopo le contrastate e dibattute vicende personali, che lo hanno visto rientrare in competizione il 29 aprile scorsodopo la sospensione del Tribunale nazionale antidoping. Poi la vittoria ai Mondiali a squadre di Roma, la qualificazione alle Olimpiadi di Rio e la nuova, controversa, positività agli steroidi del primo gennaio che gli hanno impedito di concorrere alla sua terza edizione dei giochi e la squalifica per recidiva di otto anni. Cosa che, in ogni caso, non gli impedisce di fare da coach nel sistema sportivo italiano o internazionale.  

Con il mio allenatore Sandro Donati, disegnamo un percorso di ripresa con un sistema di monitoraggio privato e autonomo (oltre che ai controlli antidoping standard di IAAF e CONI), rinunciando alla cosiddetta finestra oraria e arricchendo il mio allenamento di nuovi elementi. Raggiungo la mia migliore forma di sempre. Il resto è storia

Lascio l’agonismo da atleta, ma non il piacere dello sport, di svolgere e programmare allenamenti e integrare le mie esperienze con nuovi metodi di allenamento.

Non ho studiato questa materia nelle aule di un università ma sulla strada e con le mie gambe.