A Roma, vista l'assenza di Icardi, giocherà da prima punta. In nerazzurro però deve ancora trovare il primo gol, anche se le sensazioni di Martin Citadins Eder, alla vigilia della sfida con i giallorossi, sono più che positive: intervistato dal Cds, l'attaccante nerazzurro ha spiegato anche i motivi che lo hanno portato, nel corso dello scorso gennaio, a scegliere l'Inter piuttosto che il Leicester. Questo un estratto delle sue dichiarazioni. 

 

A ROMA PER VINCERE - "Nel calcio si può fare qualsiasi cosa. Qualcuno credeva che potessimo rimontare la Juventus in Coppa Italia? Invece, siamo andati ad un passo dalla finale. Quando scatta quel qualcosa, non ci sono limiti. L’importante è crederci".

NO AL LEICESTER - "Sì e non me ne pento. Ripeterei la stessa scelta. Con tutto il rispetto, l’Inter è l’Inter. Sono da tanti anni in Italia e so cosa significhi questa maglia. Con il Leicester, però, era praticamente tutto fatto. Avevo anche parlato con Ranieri, che è una persona eccezionale e voglio ringraziarlo. Farò il tifo perché vinca la Premier. Ma non potevo rinunciare all’Inter".

 

SORIANO - "Se dovesse arrivare davvero, per l’Inter sarà un grande colpo. Soriano è innanzitutto un bravo ragazzo, ma anche un grande calciatore, un centrocampista moderno, in grado di interpretare al meglio entrambe le fasi".