UEFA spalle al muro, Euro 2020 deve slittare. Le federazioni e le Leghe di Italia, Spagna, Inghilterra, Francia e Germania puntano a fare fronte comune per aprire un dialogo con l’Uefa. 

Come riportato dal Corriere dello Sport, dopo che l’Organizzazione Mondiale della Salute ha parlato del Coronavirus come di una «pandemia» e il sindacato mondiale dei calciatori ha sottolineato che non si può più giocare a calcio, sembra chiaro che anche altri campionati, non solo il nostro, dovranno fermarsi. 

Questa mattina in conference call parlerenno i rappresentanti delle Leghe, con l’obiettivo di concordare alcune richieste per Nyon. La Serie A darà un contributo chiaro.

 La prima richiesta, nonché la più facile da accogliere per l’Uefa, è quella di slittare di 4 giorni la data di “consegna” dei giocatori alle nazionali per Euro 2020

Ad oggi la data è fissata all’1 giugno, 48 ore dopo la finale di Champions (30 maggio). Bisognerà spostarla almeno al 4 giugno, 8 giorni prima della prima gara di Euro 2020 (Italia-Turchia del 12).

Euro 2020: la UEFA non si smuove

Tuttavia l'obiettivo di Serie A, Liga, Ligue 1, Premier League e Bundesliga è quello di far slittare l’inizio dell’Europeo: iniziare una settimana più tardi, spostarlo a luglio o addirittura al 2021. Ad oggi tuttavia la UEFA, che ha deciso anche di non fermare la Champions League, non vuole spostare l'edizione itinerante anche perché ci sono contratti televisivi ricchissimi già firmati, biglietti venduti e sponsor pronti a dare battaglia.