Ultimi due passi prima di stabilire se questa stagione è stata un trionfo emozionante o un deludente flop. Ultime due partite decisive per capire se passeremo un inizio di estate felice o saremo abbattuti e sconsolati per le prossime settimane. Forse abbiamo esagerato… ma nemmeno troppo. Perché con le Euroleghe non si scherza!

L'importante comunque è non avere rammarico, provare sempre a schierare la formazione migliore e cercare quei calciatori che giocano in squadre ancora in corsa per qualcosa di importante, perché, come abbiamo ripetuto più volte, le motivazioni fanno la differenza.

Ecco allora la nostra cinquina di attaccanti da schierare nella trentesima giornata di Euroleghe 2024-25.

Georges Mikautadze - L'attaccante georgiano ha fruttato agli eurofantallenatori la bellezza di 10 gol e 5 assist in 24 partite a voto (2 le reti nelle ultime due uscite). Il suo Lione si gioca col Monaco le ultime chance di raggiungere un posto nell'Europa che conta (meno). Al momento in Conference ci va lo Strasburgo. Il Lione segna tanto e il Monaco qualcosa concede.

Gorka Guruzeta - Non una stagione da incorniciare per l'attaccante dell'Athletic Bilbao, fatta di pochi gol e tante insufficienze. Però se lo avete in rosa e sperate in un suo colpo di coda, nel match contro l'Alaves può essere schierato.

Mason Greenwood - A inizio stagione era un'incognita, poi ci ha messo pochissimo per dimostrarsi un top. Per 17 volte ha fatto gioire gli aveva puntato su di lui alle Euroleghe, merito anche del gioco di Roberto De Zerbi. Con il Le Havre, in lotta per non retrocedere, l'inglese può spingere il Marsiglia verso la matematica di un posto in Champions.

Gabriel Martinelli - Punto fermo dell'Arsenal di Arteta, chiamato al riscatto dopo l'eliminazione dalla Champions a un passo dalla finale per mano del PSG. Martinelli non è proprio un bomber, ma una garanzia in termini di voto, con buona propensione al bonus. Di fronte avrà un Liverpool che probabilmente starà ancora con i postumi della festa per il titolo, mentre i Gunners non possono permettersi passi falsi. 

Nick Woltemade - Nelle ultime settimane ha avuto più malus che bonus, è vero. Contro il St. Pauli ha segnato il gol del pareggio allo scadere,  ma prima aveva sbagliato un calcio di rigore. E anche questo è vero. Però è il punto di riferimento offensivo dello Stoccarda, fulcro del gioco e, nonostante all'inizio fosse partito un po' indietro nelle gerarchie, si è preso la titolarità e ha anche disputato un buon campionato. Domenica c'è l'Augsburg, Nick va schierato.