Quali portieri saranno protagonisti nella 38ª di Fantacalcio? Mancano solo 90 minuti alla fine del campionato e alcuni fantallenatori sono ancora in corsa per piazzamenti importanti. Ma il destino di alcune leghe rischia di essere condizionato pesantemente da scelte a sorpresa tra i pali per il turn over che gli allenatori di Serie A hanno in mente di fare nell'ultimo week-end del torneo. Ecco la situazione con chi gioca e chi rischia di star fuori.

Turn over portieri Fantacalcio 38ª giornata: chi gioca e chi no

Sassuolo-Fiorentina (venerdì 2 ore 20.30)

SASSUOLO: si va verso una maglia dal 1' per Pegolo, a 42 anni e all'ultima (probabile) da calciatore. Panchina possibile quindi per Consigli.

FIORENTINA: Terracciano ha saltato le ultime tre a vantaggio di Cerofolini, con Italiano che ha ragionato parecchio sulle rotazioni tra Coppa Italia e Conference League. Potrebbe tornare l'ex Salernitana da titolare quasi come 'test' verso la finale europea del 7 giugno, ma non è affatto da escludere che possa saltare anche l'ultima in vista dell'impegno che vale una stagione. Sebbene il traguardo ottavo posto sia ancora possibile e dunque potrebbero esserci meno cambi del previsto.


Torino-Inter (sabato 3 ore 18.30)

TORINO: qui meno dubbi, Milinkovic-Savic in campo con l'Inter anche per ottenere un riconoscimento personale non da poco, ovvero uno dei pochissimi a giocare tutti i minuti del campionato (al momento in corsa solo lui con Falcone e Silvestri). E c'è da difendere l'ottavo posto.

INTER: contro Napoli e Atalanta in campo c'era Onana, alternanza con Handanovic che invece ha disputato la finale di Coppa Italia. Possibile che lo sloveno giochi anche a Torino, ora che i nerazzurri hanno in tasca la qualificazione alla prossima Champions. E visto che all'orizzonte, e per la precisione il 10 giugno, c'è una partita non banale...


Cremonese-Salernitana (sabato 3 ore 21)

CREMONESE: con la Lazio Sarr se l'è cavata anche abbastanza bene, è stato una dei volti a sorpresa della 37^. All'ultima in A, davanti ai propri tifosi, Ballardini dovrebbe però dare di nuovo spazio a Carnesecchi, uno dei migliori della stagione dei suoi.

SALERNITANA: non gioca dalla 23^ Sepe e, visto che settimana scorsa in campo c'era Fiorillo, stavolta potrebbe toccare a lui. Anche per una sorta di rivincita personale, e non parliamo del duello con Ochoa: all'andata intercettò due rigori a Ciofani, il primo cancellato dal Var e il secondo 'rovinato' dal tap-in dell'attaccante post parata. Vuoi vedere che...


Empoli-Lazio (sabato 3 ore 21)

EMPOLI: difficile non vedere in campo Vicario, ne ha saltate diverse per infortunio e magari può essere anche l'occasione per salutare i suoi tifosi, con le big che chiamano.

LAZIO: Sarri già certo della Champions ma non ancora del secondo posto. Potrebbe arrivare l'aritmetica qualora l'Inter, che terminerà la sua partita mezz'ora prima del fischio d'inizio al Castellani, non dovesse battere il Torino. Difficile però ipotizzare Luix Maximiano per Provedel: l'ex Spezia le ha giocate tutte e vuole chiudere col 21esimo clean sheet.


Napoli-Sampdoria (domenica 4 ore 18.30)

NAPOLI: abbastanza indecifrabile ad oggi come situazione, nel senso che Gollini ha giocato tre delle ultime quattro e domenica scorsa a Bologna, con la Samp sarà una festa e Spalletti dovrebbe comunque rispolverare Meret, anche per omaggiare il portiere protagonista del terzo scudetto azzurro. Occhio, però, alla sorpresona Marfella.

SAMPDORIA: bel duello tra Ravaglia e Turk, quest'ultimo ha giocato una gran partita col Sassuolo e non è da escludere che possa essere riconfermato al Maradona.

Gollini celebra con Osimhen la vittoria dello scudetto (Getty)
Gollini celebra con Osimhen la vittoria dello scudetto (Getty)

Atalanta-Monza (domenica 4 ore 21)

ATALANTA: dalla 30^ giornata in poi Gasperini ha preso una scelta netta, fuori Musso e dentro Sportiello. All'orizzonte non arrivano indizi sul possibile switch col Monza, anche se non c'è certezza assoluta. Il tecnico, poi, non vuole assolutamente finire sotto a Roma e Juve che tallonano in classifica e andrà sulle certezze delle ultime settimane.

MONZA: Di Gregorio ne ha saltata solo una, ballottaggio vivo con Cragno che vuole rivedere un po' di campo prima della fine del campionato. Anche se c'è un ottavo posto da inseguire e Palladino si prenderà pochi rischi.


Lecce-Bologna (domenica 4 ore 21)

LECCE: come per Milinkovic-Savic, sebbene Baroni abbia già conquistato la salvezza aritmetica, l'obiettivo è fare una doppia festa. L'ultima coi propri tifosi per uno dei protagonisti della stagione e l'en plein dei minuti per Falcone.

BOLOGNA: i felsinei sono ancora in corsa per l'ottavo posto che, con l'esclusione dalle coppe della Juventus, vorrebbe dire addirittura Europa. Se i rossoblù vincono e nessuna delle altre tre in corsa (Torino, Fiorentina e Monza) fa 3 punti, l'obiettivo è centrato. Tra queste, solo Fiorentina e Torino giocano prima mentre i lombardi saranno in contemporanea. La possibilità di vedere Bardi per Skorupski è ridotta, ma non spenta del tutto.


Milan-Verona (domenica 4 ore 21)

MILAN: non ci sono apparenti motivi per vedere Tatarusanu e non Maignan dal 1'.

VERONA: zero dubbi, gli scaligeri si giocano la possibilità di evitare lo spareggio salvezza con lo Spezia e dunque in campo ci sarà Montipò.


Roma-Spezia (domenica 4 ore 21)

ROMA: la gara si giocherà dopo la finale di Europa League, quindi il discorso turn over di Mourinho potrebbe (per fortuna dei fantallenatori) non intaccare stavolta Rui Patricio che già a Firenze e Bologna ha lasciato spazio a Svilar.

SPEZIA: copia-incolla rispetto al discorso relativo al Verona, anche solo un punto potrebbe fare tutta la differenza del mondo e dunque dentro Dragowski per cercare la salvezza nei 90' dell'Olimpico e sperare in novità positive da San Siro.


Udinese-Juventus (domenica 4 ore 21)

UDINESE: qui il ballottaggio sembra essere più aperto del previsto. E' vero che Silvestri vuole, alla pari di Falcone e Milinkovic-Savic, essere il primatista per minutaggio del campionato e non saltare neanche le briciole, ma Padelli conserva una timida chance anche perché il rinnovo non è arrivato e rischia di essere l'ultima in bianconero.

JUVENTUS: si sono alternati spesso Szczesny e Perin quest'anno, il polacco per la Dacia Arena è in vantaggio ma la decisione ultima la prenderà Allegri. Decisione, al momento, indecifrabile.

Juventus-Milan, Szczesny in uscita alta su Brahim Diaz (Getty)
Juventus-Milan, Szczesny in uscita alta su Brahim Diaz (Getty)