Dopo l'avventura in Grecia e quella in Spagna, Daniele Verde torna in Italia per provare a salvare lo Spezia. Un'alternativa molto interessante per Vincenzo Italiano nelle rotazioni del pacchetto avanzato.

Chi è Verde

Daniele Verde è nato a Napoli il 20 giugno del 1996. Il suo percorso si districa tra San Domenico Sport Club, Pro Calcio e Pigna, dove viene notato da Bruno Conti e preso nelle giovanili dalla Roma, dove nasce come terzino. Soltanto nei Giovanissimi cambia ruolo, con Vincenzo Montella che lo sposta sul fronte offensivo per sfruttare le sue doti tecniche.

Qui si specializza come attaccante. Alla fine del suo processo di crescita arriva anche in Prima Squadra. La concorrenza in giallorosso è altissima e alla fine Verde è costretto a girovagare l'Italia in prestito: gioca nel Pescara, nel Frosinone, nell'Avellino e infine nell'Hellas Verona.

A Roma non trova mai spazio nei progetti e alla fine prova l'esperienza spagnola, al Real Valladolid, prima di trasferirsi in Grecia, all'Aek Atene, dove si trasferisce a titolo definitivo per 1 milione di euro. I greci scelgono di prestarlo allo Spezia per questa stagione. Con la maglia azzurra ha giocato fino all'Under 21, non trovando mai spazio in nazionale maggiore.

Il ruolo di Verde

Daniele Verde è un esterno offensivo. Nato terzino e spostato in avanti, ha affinato le qualità del dribbling nello stretto e nel dialogo con la punta. Il suo ruolo preferito è quello di ala destra, grazie al quale può convergere sul suo piede preferito, il sinistro e cercare la porta avversaria.

Come capita spesso per i calciatori con le sue caratteristiche, Verde può spostarsi un po' su tutto il fronte offensivo. Nel 4-3-3 di Vincenzo Italiano può giocare in ogni posizione del tridente, anche come falso nove, viste le sue spiccate doti di attacco alla porta.

Verde in Under 21 (Getty)
Verde in Under 21 (Getty)

Perché comprare Verde al Fantacalcio

Perché può essere un'interessante scommessa low cost. Lo Spezia non parte con una fisionomia ben definitiva dell'11 tipo e in questa situazione l'ex Roma può inserirsi bene e trovare spazio.

Verde non ha mai lasciato il segno in Serie A, è vero, ma comunque ha fatto sempre cose discrete. E' un calciatore a cui piace molto l'iniziativa personale, a volte anche con un pizzico di sano egoismo, e quindi potrebbe portare a casa qualche piacevole bonus.

Perché non comprare Verde al Fantacalcio

Perché le gerarchie non sono completamente consolidate, ma al momento l'ex Verona parte leggermente dietro Agudelo e Gyasi, che sembrano i prescelti ad affiancare Galabinov. Starà all'attaccante campano convincere Italiano a dargli spazio.

Motivo che frena gli entusiasmi è dovuto anche alla squadra di appartenenza, dal momento che lo Spezia dovrà fronteggiare un campionato molto difficile e un percorso impervio per la salvezza. Presupposti che sconsigliano l'ingaggio di Verde al fantacalcio come ultimo slot in una lega numerosa (almeno da 12).

verde, le statistiche

Due assist in 10 presenze con la maglia della Roma. Tre gol in 9 apparizioni a Pescara, mentre ad Avellino è arrivato il record di reti (8, con 5 assist). Nessun gol in 7 presenze a Frosinone, mentre a Verona è andato a segno 4 volte, con altrettanti assist in 33 presenze. Bene all'estero i numeri di Verde: sono stati 6 gol in 26 presenze al Real Valladolid, così come con l'Aek Atene (con 6 assist), in 38 presenze. Parola d'ordine: continuità.

LA FANTASCHEDA DI verde

Valore assoluto del calciatore: 2,5/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2/5

Continuità: 2,5/5

Potenziale titolarità: 2,5/5

Resistenza agli infortuni: 4/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 2,5/5