Fantacalcio 2024/2025, il podio delle delusioni

Il Fantacalcio 2024/2025 è terminato. E allora è il momento dei bilanci, tra note liete e ombre inattese: scopriamo insieme il podio delle delusioni dell'ultima stagione. Chi di loro avevate in rosa?

Podio delusioni Fantacalcio 24/25

3) THEO HERNANDEZ - Dopo cinque stagioni pagato (giustamente) da primo slot in difesa, ecco l'annata più buia. Che poi, a vederla sul piano realizzativo, sarebbe anche in linea con le altre. Il problema è stato il contorno: continuità di rendimento pressoché assente, le tante insufficienze associate a 4 gialli, 1 rosso e 1 rigore sbagliato, la costante sensazione di inefficacia in partite sulla carta abbordabili.

Sommando tutto, viene fuori un quadro non proprio idilliaco: 4 gol, 3 assist ma fanta-media complessiva del 6.29. Facendo un rapido raffronto, con coloro che hanno ottenuto almeno la metà più una delle presenze, meglio di lui hanno fatto anche i vari Martin, Bisseck, Birindelli, De Vrij. Colleghi che, nelle aste estive, avevano un FVM neanche paragonabile al suo. Nel rapporto spesa/resa, in virtù anche del suo storico, l'esterno del Milan entra di diritto tra le delusioni più cocenti.

Theo Hernandez si fa parare da De Gea il rigore in Fiorentina-Milan (Getty)

2) TEUN KOOPMEINERS - Che dire? Probabilmente il flop principale fantacalcistico e anche di mercato. Pagato oltre 50 milioni di euro dalla Juventus, sul campo non si è vista praticamente mai la versione ammirata ed elogiata dell'olandese in stile Atalanta.

Numeri impietosi: 3 gol, 4 assist, media voto sotto la sufficienza e fanta-media del 6.39. Ha fatto peggio di Cataldi, Gaetano, Marin, Hernani, Miretti, Vecino. La lista è lunghissima e occuperebbe un'intera pagina di giornale. E sarebbe potuta essere persino più corposa, se l'infortunio non lo avesse messo fuori causa nelle ultime sei giornate (in definitiva, a voto in 28 gare su 38). Scenario praticamente immutato tra Thiago Motta e Tudor: mai a segno fuori casa, titolare appena 23 volte. Che tradotto significa: per 15 partite i fantallenatori, che hanno investito fior di crediti rendendolo il loro primissimo slot a centrocampo, hanno dovuto contare su un Koopmeiners a minutaggio ridotto o nullo. Roba da impazzire.

Koopmeiners celebra il gol in Juventus-Bologna: una delle poche note liete della sua stagione (Getty)

1) LAUTARO MARTINEZ - L'estremizzazione negativa del quoziente crediti pagati/risultati attesi. Lui, insieme con Lukaku, Vlahovic e Thuram, è stato indubbiamente nel ristretto ed esclusivo roster dei giocatori più costosi delle ultime aste estive. Se non il più costoso in assoluto. Del resto veniva da un titolo di capocannoniere, conquistato grazie ai suoi 24 centri (+8 su Vlahovic, secondo in classifica), e da una fanta-media da urlo dell'8.73.

Il mondo (quasi) alla rovescia, un anno più tardi. Chiude il campionato con 12 gol (esattamente la metà rispetto al 2024) e con una fanta-media del 7.44. Per carità, non da buttare, ci mancherebbe. Ma, appunto, decisamente inferiore alle aspettative. Nettamente più bassa di quelle, per esempio, di Retegui, Kean e Lookman. Tre di quelli che, all'inizio, non erano nemmeno lontanamente in grado di poter insidiare l'appetibilità di Lautaro, fantacalcisticamente parlando. E invece, eccoci qui. A parlare di un Toro capace di portare a casa appena tre +3 dalla 23^ a fine torneo. Di un Toro che, con vista Champions e complice qualche acciacco, ne ha giocate appena 4 delle ultime 9 e di queste solo una per 90 minuti. Ovvero la sconfitta a San Siro con la Roma. Uno dei tanti passi falsi che sono costati lo scudetto ai nerazzurri.

Lautaro spreca una grossa palla gol in Juventus-Inter e si dispera (Getty)