Il Marsiglia cerca di tornare ai vecchi fasti, quando al Velodrome andava in scena il gotha del calcio. Lo scorso anno -terminato anticipatamente causa Covid- si è chiuso con un secondo posto che vuol dire qualificazione in Champions League. La nuova stagione è iniziata con il rinvio della prima giornata a causa della positività di 4 giocatori, mentre le successive gare, hanno visto il Marsiglia trovare la vittoria, soprattutto nel "Classique" di Francia contro gli acerrimi rivali del PSG, dove è successo di tutto (5 espulsioni e risse a ripetizioni). Tornato Thauvin, con un Payet sontuoso ed un assetto centrale fatto di centimetri e muscoli, il tecnico Villas Boas sta trovando quel giusto mix che tutte le squadre vincenti hanno. La strada è ancora lunga, ma tracciata. Benvenuti a Marsiglia, terra di calcio dove non c'è spazio per i bravi ragazzi e non sono permessi errori.

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Come gioca l'Olympique Marsiglia di Villas-Boas

André Villas Boas si schiera con un 4-3-3 particolare. In porta Mandanda è ormai una certezza; a sinistra Amavi dona spinta e qualche incertezza di troppo, pur restando un titolare inamovibile. Caleta Car e Alvaro sono una coppia rude, forte fisicamente ma con poca attitudine all'estetica. Sulla destra Sakai e il neo arrivato Nagatomo, formeranno una coppia tutta giapponese da sfruttare in base alle gare. Più difensivo il primo, molto più di spinta il caro vecchio Yuto. A sinistra troviamo Amavi, calciatore spesso distratto. Centrocampo folto, con Rongier, Strootman che si alterneranno costantemente, Kamara difensore ormai prestato alla linea mediana del campo e Morgan Swanson mezzala di qualità. Pape Gueye ha forza e dinamismo, a lui toccheranno le gare dove ci sarà da difendere. In avanti Thauvin è tornato dopo un anno dall'infortunio e, salvo colpi di mercato, sarà la stessa di questo OM. Dimitri Payet sulla fascia opposta, pronto a rientrare e scatenare il suo destro magico. Al centro si alterneranno il Pipa Benedetto e Germain; partito Maxime Lopez, sarà compito del giovane Luis Henrique sostituirlo a dovere.

Probabile Formazione Olympique Marsiglia

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Ballottaggi, rigoristi e tiratori Olympique Marsiglia

Ballottaggi: Sakai/Nagatomo; Strootman/Rongier; Sanson/Cuisance; Payet/Radonjic; Benedetto/Germain.

Rigoristi: Payet; Thauvin; Strootman.

Tiratori: Payet; Rongier; Sanson.

Euroleghe, quali calciatori comprare dell'Olympique Marsiglia?

Nell'OM troviamo dei fuoriclasse assoluti, calciatori validi anche in leghe numerose, sia per chi gioca al fantacalcio Classic che per chi gioca al Mantra. Chicche assolute da prendere senza spendere cifre blu.

Duye Caleta Car

Come difensore non è eccelso. Qualche sbavatura di troppo e il suo soffrire i "piccoletti" ne fanno un profilo normale ma, al Fantacalcio, non conta solo il reale rendimento in campo. Il marsigliese è un fenomenale stoccatore in area avversaria che tra amichevoli e campionato ha già messo a segno 3 reti in 3 partite. Una qualità che potrebbe farci dimenticare degli errori difensivi, prendendolo con pochi crediti nella nostra rosa. 

Dimitri Payet

Dagli Hammers al Marsiglia, il leitmotiv non cambia. Prende palla, si accentrata e ciaf! Palla alle spalle del portiere. Poca mobilità, a volte irruento, il suo destro è qualcosa di magico. Con il ritorno di Thauvin i difensori avversari avranno parecchio lavoro da fare, questo aprirà gli spazi per un trequartista esterno come pochi. Che sia Classic o Mantra, sarà una pedina fondamentale per  chiunque. 

Florian Thauvin

Florian viene da una stagione disastrosa. L'operazione ad inizio stagione, il lento recupero ed infine la sospensione anticipata della Ligue 1, hanno fatto sì che il francese perdesse l'intero anno. Finalmente è tornato in campo ed il tempo pare essersi fermato: due goal, buone giocate e la consapevolezza che a Marsiglia, lui è un re. Se il mercato non lo porterà lontano dai suoi sudditi, prenderlo al Fantacalcio è l'unica cosa saggia da fare. 

Euroleghe, quali calciatori non comprare dell'Olympique Marsiglia?

Così come possiamo trovare calciatori di prim'ordine, al Velodrome scendono in campo anche calciatori improbabili, ragazzi che in ogni gara potrebbero regalarvi dei malus sanguinosi.

Jordan Amavi

Difensore più disattento non crediamo possa esistere. Terzino sinistro dalle buone capacità di spinta, riesce a farsi infilare con continuità dall'avversario. Pochi recuperi, sempre fuori posizione, lo vedrete difficilmente fare una diagonale. Se dovessero chiederci un nome da non fare in assoluto, probabilmente sarebbe il suo. 

Dario Benedetto

Il Pipa sbarca alle Euroleghe acclamato dalla folla. Sarà per il suo gioco generoso, per quel fare nervoso che accomuna quella tipologia di calciatori d'area di rigore e che tanto piacere dona agli amanti del calcio. Terminati gli onori di casa, passiamo alle note dolenti. L'argentino non è un bomber da 20 goal a stagione e davanti ha parecchia concorrenza. Se pensate di aver trovato la punta perfetta che milita nel "campionato facile" beh, vi sbagliate di grosso. 

 

Valere Germain

Da titolare a semplice riserva. Il francese è un attaccante che a fatica riesce ad avvicinarsi alla soglia dei 10 goal, ma raramente riesce a superarla. Se il suo nome vi dovesse far ricordare di qualche eccellente prestazione, in qualche sporadico match, sappiate che sarà stato un perfect day difficilmente ripetibile.