Dopo 30 anni di attesa il sogno per tutti i tifosi dei Reds si è avverato. Il Liverpool è campione d'Inghilterra e lo è diventato sbaragliando qualsiasi avversario. 99 punti, 44 di distacco dalla corazzata Manchester City di Pep Guardiola, con x goal fatti e solo y subiti. Una squadra unica, senza punti deboli e con un tecnico tra i migliori di Europa. La nuova stagione non è iniziata nel migliore dei modi, sconfitti ai rigori dall'Arsenal nel Community Shield (Supercoppa d'Inghilterra), hanno perso il primo trofeo della stagione oltre alla sonora scoppola presa dall'Aston Villa (un 7 a 2 entrato nella storia). Che sia la fine di un ciclo per la squadra di Klopp? 

SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Come gioca il Liverpool di Klopp

Una squadra iper collaudata quella del tecnico tedesco. Un 4-3-3 votato sì all'attacco, ma non in modo scellerato. Il cambio di rotta dei Reds avvenne proprio quando il tecnico abbandonò l'idea di giocare con 4 attaccanti, rinunciando alla stella assoluta di allora, Coutinho e, grazie ai soldi - tanti- della cessione del brasiliano, blindò tra le polemiche la difesa, con l'acquisto del colosso olandese Virgil Van Dijk.


Alisson in porta è una garanzia, al centro Van Dijk, nonostante qualche indecisione di inizio stagione, resta la montagna insuperabile, accanto a lui dovrebbe agire Joe Gomez, - il giovane inglese sta bene e difficilmente resterà in panca- con Matip titolare aggiunto. Sugli esterni troviamo due dei terzini più forti e giovani d'Europa: Robertson a sinistra e Alexander Arnold a destra. I due garantiscono spinta costante, assist e, nel caso di Arnold, calci piazzati da assoluto top player. Il classe 2001 Neco Williams sarà il loro primo sostituto, il gallese ha già dimostrato di poter far parte della squadra campione d'Inghilterra, nonostante la giovane età. Centrocampo di gamba, fosforo e copertura. Arrivato Thiago Alcantara dal Bayern Monaco, lo spagnolo nato in Italia, difficilmente farà panchina. Da capire se gli farà spazio capitan Henderson, con Fabinho al centro e Wijnaldum (potrebbe andare al Barca?) come mezzala sinistra. Naby Keita e Chamberlain (un vero jolly tra centrocampo e attacco) saranno quella carta offensiva da giocare nelle gare più facili o da rimontare. Milner, sempre prezioso per carattere e quantità, ha perso posti nelle gerarchie di squadra.

In avanti troviamo il trio delle meraviglie: Salah, Firmino, Mané. I tre ragazzi formano un tridente perfetto e difficile da contenere. Il brasiliano si abbassa quasi da finto nueve e, grazie a tecnica e visione di gioco, crea lo spazio adatto per gli inserimenti micidiali dei due esterni d'attacco. Minamino, Origi  ed il neo arrivato Diogo Jota, saranno i primi ricambi dei tre titolari.

Probabile Formazione Liverpool

Immagine articolo

Ballottaggi, rigoristi e tiratori Liverpool

Ballottaggi: Joe Gomez/Matip; Wijnaldum/Naby Keita; Fabinho/Henderson in questo caso Thiago Alcantara scala al centro con Wijnaldum e lo stesso Henderson mezzali; Mané/D.Jota; Salah/Minamino.

Rigoristi: Salah; Milner; Henderson.

Tiratori: Alexander Arnold; Robertson; Salah.

 

Euroleghe, quali calciatori comprare del Liverpool?

Una squadra che dona tante frecce alla nostra faretra. Portiere, difesa ed attacco, il Liverpool detiene alcuni tra i migliori giocatori della nostra lista. Il centrocampo si mostra più muscolare, ma in ogni caso efficace e ricco di ottimi spunti fantacalcistici. 

Trent Alexander-Arnold

Il terzino più forte al mondo? Noi questo non lo sappiamo, quel che possiamo dirvi è che il classe 99 ha già alzato una Champions, un Mondiale per Club, una SuperCoppa Europea e un Campionato che mancava da trent'anni e tutto da protagonista assoluto. 4 goal e 13 assist per lui nella passata stagione. Basteranno per convincervi?

Robertson

26 anni e nel pieno della sua maturità, il treno scozzese ara la fascia sinistra come pochi in Europa. Sinistro al bacio, tanti km e ben 12 assist nella passata stagione. Sarà una lotta interna tra lui ed il suo opposto di fascia Trent; chi servirà più assist ai compagni? Che sia Mantra o Classic, prenderlo nella vostra rosa vorrebbe dire aver fatto bingo.

Mohamed Salah

Tre anni fa mise a segno 32 reti; due anni addietro 22; la scorsa stagione "appena" 19 goal. L'egiziano che fece innamorare tutto il popolo dei Reds sta via, via, riducendo il suo numero personale di reti. Sia chiaro, resta sempre uno degli attaccanti più importanti della nostra lista, ma facciamo attenzione ai crediti che spenderemo.

Euroleghe, quali calciatori non comprare del Liverpool?

Pochi punti deboli per i Reds di Klopp. Ma dovendo fare le pulci - al Fantacalcio non va tralasciato nulla- ecco trovare qualche giocatore meno appetibile o comunque non un big di reparto. 

Van Dijk 

Il gigante olandese non è solo un grande difensore, sempre attento e difficilmente superabile, ma riesce anche ad essere sempre presente in zona goal, sfruttando gli ottimi cross da palla inattiva. 5 le reti nella scorsa stagione, 6.52 la sua fantamedia, potrebbero far pensare che anche quest'anno Virgil sarà uno dei big di reparto della nostra lista. Tuttavia nella seconda parte del torneo ed anche in questo inizio di stagione, l'olandese sembra distratto, poco umile e propenso all'errore. Sia chiaro, resta un giocatore mostruoso, ma potremmo pagare crediti spropositati per un calciatore non più ai suoi livelli. Facciamo attenzione.

Jordan Henderson

Il capitano dei Reds non molla mai. Sempre sul pezzo, pronto a fare il lavoro sporco e a metterci la faccia nei momenti difficili. Tuttavia Jordan dovrà fare i conti con la tanta concorrenza in quel preciso settore e, salvo partenze -ad oggi inaspettate- potrebbe essere continuamente lui a dover lasciare il posto ai compagni. Klopp lo reputa un uomo fondamentale, ma i 4 goal e 5 assist della passata stagione potrebbero essere solo un lontano ricordo.

Roberto Firmino

Il brasiliano è forse la chiave di volta del gioco offensivo di Jurgen Klopp. Grande tecnica ed intelligenza, riesce ad abbassarsi vedendo con la coda dell'occhio i suoi compagni di reparto, pronti ad inserirsi nello spazio creatogli appositamente. Questo gioco fa sì che "Bobby" Firmino non si trovi con frequenza dentro l'area di rigore. Non è un bomber insomma e quella maglia numero 9 non deve indurci in errore. 9 reti lo scorso anno in Premier, le stesse di Okaka in Serie A. Ricordatevelo al momento del rilancio.