Il botto finale del mercato dell'Udinese risponde al nome di Gerard Deulofeu, arrivato sul caldissimo asse Londra-Udine, che lega le due società gestite dalla famiglia Pozzo. Lo spagnolo ha fatto bene a Milano e cercherà di ripetersi in provincia.

Chi è Deulofeu

Gerard Deulofeu Lazaro è nato a Riudarenes, un piccolissimo paese della Catalogna, in Spagna, il 13 marzo 1994, e da buon catalano non può che iniziare il suo percorso calcistico nelle fila del Barcellona, la squadra catalana per antonomasia. Ci arriva a 9 anni e qui compie tutta la trafila delle giovanili.

Nel 2011 approda nella squadra B del Barcellona, dove incanta per capacità tecniche e realizzative. Vi resta per due anni, con anche sparute apparizioni nella Prima Squadra, dove non trova comunque spazio sufficiente, al punto da passare in prestito all'Everton.

Dopo il buon anno in Inghilterra viene nuovamente prestato, ma questa volta al Siviglia. Qui vince l'Europa League (non una novità nella squadra andalusa), ma non viene confermato. A sorpresa lo richiama l'Everton, che però lo acquista a titolo definitivo per 6 milioni di euro. A Liverpool la sua parabola ha un picco e poi descresce.

Descresce fino al punto di arrivare al prestito al Milan, in cui in sola metà stagione si fa notare anche dal punto di vista dei gol. Allo scadere del prestito secco non torna all'Everton, bensì al Barcellona, che esercita il suo diritto di recompra versando 12 milioni nelle casse della società inglese.

Dopo un anno di rientro in Liga, viene richiamato dalla Premier League: si accasa al Watford in prestito, anche se con il riscatto sarà un'operazione complessiva da 18 milioni di euro circa. Con la retrocessione in Championship del Watford, chiede di cambiare aria e arriva in Italia, all'Udinese. Con la nazionale spagnola ha fatto tutta la trafila delle giovanili, diventando recordman in Under 21: un successo che non viene però confermato nella nazionale maggiore.

Il ruolo di Deulofeu

Deulofeu è innanzitutto un giocatore di estrema qualità, capace di fare bene ovunque. Nello specifico, dà il suo meglio da attaccante esterno sinistro, per poter rientrare sul destro e calciare in porta o cercare l'ultimo passaggio illuminante.

Come dicevamo, il giocatore ha grandissima qualità, e per questo può adattarsi ad altre posizioni. Può per questo giocare benissimo anche sulla fascia destra, senza dimenticare la possibilità di fare l'attaccante, sia prima che seconda punta. A Udine, almeno all'inizio, potrebbe essere utilizzato proprio in questo ruolo nel 3-5-2 di Gotti. All'orizzonte potrebbero esserci dei cambiamenti tattici (3-4-2-1 o addirittura 3-4-3), e in questo caso troverebbe una collocazione più funzionale alla sua qualità.

Deulofeu infortunato contro il Liverpool (Getty)
Deulofeu infortunato contro il Liverpool (Getty)

Perché comprare Deulofeu al Fantacalcio

Perché è un attaccante eclettico e in grado di adattarsi in varie posizioni del campo. Parla per lui la carriera e le maglie indossate, che fanno parte del gotha del calcio europeo, quindi potrà sicuramente lasciare il segno in una squadra provinciale come l'Udinese.

In Serie A ha già fatto ottime cose in un ambiente sicuramente più difficile come quello di Milano sponda rossonera, e quindi ha dalla sua anche l'affidabilità in un campionato che per lo spagnolo non sarà del tutto nuovo. L'Udinese ha bisogno di gol e assist e lui potrà essere l'uomo giusto per regalare dei bonus importanti nel prosieguo della stagione. E' una chiamata che ci starebbe benissimo anche come quarto slot del reparto attaccanti.

Perché non comprare Deulofeu al Fantacalcio

Perché, principalmente, è reduce da un brutto infortunio, capitatogli il 29 febbraio scorso durante la partita (vinta dal Watford 3-0) contro il Liverpool. La lesione del legamento crociato, per fortuna, ormai è alle spalle e lo spagnolo è pronto a giocarsi le sue carte a Udine, anche se magari avrà ancora bisogno di qualche tempo per recuperare la forma migliore.

L'unico altro aspetto negativo è proprio relativo alla sterilità recente dell'attacco dell'Udinese. Dovrà essere principalmente lui a risollevare le sorti del reparto offensivo bianconero, magari mettendo in ritmo i vari Lasagna e Okaka. Però approdare in una squadra da zero gol in tre partite non è un viatico perfetto.

deulofeu, le statistiche

Nella carriera Deulofeu ha vinto due campionati spagnoli, un'Europa League e due Europei Under 19 con la Spagna. Al Barcellona non è andato benissimo, con 2 gol e 2 assist in 23 presenze (molto meglio nella squadra B con 27 gol e 5 assist in 68 partite). 75 le presenze con l'Everton (8 gol e 19 presenze), mentre al Watford le partite sono state 70, con 17 gol e 11 assist. Tre reti e 10 assist con il Siviglia in 28 apparizioni. Molti fantallenatori lo ricorderanno nei sei mesi al Milan quando segnò 4 reti (e 3 assist) in 18 gare.

LA FANTASCHEDA DI deulofeu

Valore assoluto del calciatore: 4/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 3,5/5

Continuità: 4/5

Potenziale titolarità: 4/5

Resistenza agli infortuni: 2,5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5