L'asta del Fantacalcio è un rito sacro per tutti noi, degno delle più antiche tribù Maori. Affinché l'annata si annunci prosperosa diamo in sacrificio lo splendido mare di ferragosto, l'uscita con la ragazza che avevi sempre sognato e la vacanza con moglie e figli (che non avevi sempre sognato). Ma se vi dicessimo che vi sarebbe anche l'opportunità di vivere una serena asta, lontana da mosche, zanzare, caldo e liti con la dolce metà - che spesso sfociano in solerti gufate e ultimi posti annessi- lontana dalle prime luci del listone e pronta a ripianare tutte le cappellate fatte nell'asta di Agosto? 

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Euroleghe, la redenzione

Ok, la prima asta è andata. Se l'hai fatta troppo presto stai ancora piangendo per la presenza di Ronaldo e Lukaku (speravi di fregare i tuoi avversari, convinto che restasse) e se l'hai fatta troppo tardi stai piangendo per l'assenza di Ronaldo e Lukaku. I tuoi amici si prendono gioco di te, perché anche il fedele Tomiyasu ti ha abbandonato e ti hanno visto esultare per il passaggio di Sutalo dall'Atalanta al Verona. E allora non ti resta che volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti, verso quel fantacalcio che dalla stagione 2017/18 ti permette di inginocchiarti davanti al fanta sagrato per ricevere il perdono. E le Euroleghe Fantacalcio saranno la tua salvezza. Già, proprio la tua che inizialmente non volevi farla perché la Bundesliga gioca sotto la neve in inverno, la Premier mentre mangi il panettone a Natale, la Ligue 1 è il campionato dove gioca Donnarumma e la Liga dove non gioca più Messi. Proprio tu che con fare lamentoso affermavi di non conoscere nessuno dei calciatori in lista, salvo poi creare una rosa composta da Donnarumma, Hakimi, Thiago Silva, Albiol, Alonso, Pogba, Jorginho, Paqueta, Bruno Fernandes, Salah, Lukaku e Coman.
Tu che "l'asta Euroleghe sarà lunghissima" ma poi hai visto che lo scorso anno è durata meno di quella Italia (eh, certo, con tutti quei campioni, perso un big se ne cerca un altro) e a mezzanotte eri già sotto le coperte. 

Euroleghe, la meravigliosa asta di Ottobre

Eh si, ragazzi. L'estate è terminata già da un pezzo. Si è tornati alla routine di tutti i giorni e il Fantacalcio ti permette di rimanere in contatto con gli amici di sempre. Il weekend si attende con impazienza e non solo perché arriva lo stacco dal lavoro (per alcuni eh, altri continuano a lavorare) ma anche perché puoi goderti due delle tue passioni più grandi, che si fondono: calcio e Fantacalcio. La sosta delle Nazionali però ci sconvolge i piani e la nostra posizione con i pugni appoggiati ai fianchi, come quel meme che ci piace tanto (ammettetelo che in questo momento state cercando di replicarlo) nel momento in cui al venerdì ci accorgiamo di non dover inserire alcuna formazione, provoca in noi una tristezza assoluta. E allora arriva lei, l'asta Euroleghe. Lei non chiede, resta un'opzione. Non vuole sostituirsi al nostro primo amore, ma sa confortarci nei momenti di solitudine. Sa tenderti la mano quando alle 12.30 di Domenica, Barrow, Theate e Hickey hanno già messo fine ai tuoi sogni di gloria. Ti assisterà con una doppietta di Lewandowski, un +8 di Salah e un rigore parato da Bono (di nome e di fatto). Ti regalerà la vittoria in una competizione denominata Coppa quando al Fantacalcio di Serie A arriverai talmente ultimo che il maghetto dell'App Fantacalcio impietosito, cercherà di straforo di aggiungerti qualche punto in classifica.

E allora perché non chiamare i propri amici e far diventare il weekend più triste dell'anno, perché la sosta nazionali è la cosa più triste che esista (c'è chi conferma, e chi mente) e tra due caldarroste, un vinello, l'aria frizzante di un magico autunno, trasformare un fine settimana uggioso in un magico mondo tutto da scoprire.