Un Barcellona senza Messi. Una cosa che mai avremmo pensato di dover raccontare. La Pulce argentina termina la sua storia (d'amore?) con il club che lo ha "adottato" aiutato a crescere ed a divenire uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. La sciagurata gestione Bartomeu ha portato buchi economici stratosferici, tanto da dover rinunciare al l'ingaggio dimezzato - comunque faraonico- di Leo. Si apre così un nuovo capitolo con un Barca in grande difficoltà che ha potuto tesserare i nuovi acquisti solo grazie al taglio degli stipendi dei fedelissimi Pique, Alba, Sergi Roberto e Busquets. La cessione di Griezmann, tornato all'Atletico Madrid e del talentino Moriba viaggia sempre in tal senso e Koeman dovrà lavorare con il poco - ma sublime - materiale rimasto. A dare respiro a tutto l'ambiente ecco Depay, Eric Garcia e Sergio Aguero. Si farà leva sull'orgoglio, sulla voglia di dimostrare che anche senza Messi il club resta tra i migliori del mondo, perché i calciatori passano, ma il Barca resta. Mes que un club.

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Come gioca il Barcellona

Pochi ma buoni. Questo il motto che dovrà vigere quest'anno all'interno del club catalano. Un po' perché trattasi di realtà ma soprattutto per non avere il morale sotto i tacchi. Koeman continuerà con il suo 4-3-3 classico, con Ter Stegen che resta uno dei migliori interpreti del ruolo; difesa a quattro abbiam detto, Dest a destra (può giocare anche sulla fascia opposta in caso di bisogno), Alba a sinistra con il neo arrivato Garcia dal City e il monumento Pique al centro. Lenglet resta un titolare aggiunto sull'asse centrale, dove Araujo e Mingueza (quest'ultimo può agire anche da esterno di destra) saranno le alternative. Sergi Roberto rimane un vero jolly, terzino, mezzala o esterno d'attacco, riesce sempre a portare a casa la pagnotta. Centrocampo intoccabile: capitan Busquets, F.De Jong e Pedri difficilmente usciranno dal campo per scelta tecnica. Puig e lo stesso S.Roberto le prime alternative. In avanti l'arrivo di Depay dona un po' di respiro all'ambiente blaugrana. L'olandese non sarà Messi, ma ha doti tecniche sopra la media e potrà fare davvero bene. Dal lato opposto Coutinho si è ripreso dopo il brutto infortunio della scorsa stagione e insieme ad Ansu Fati (anche lui tornato dopo aver saltato l'intera stagione scorsa) si contenderanno un posto in avanti. Il danese Braithwaite è ko, dovrà operarsi al ginocchio. L'arrivo di L. De Jong fornirà alternative e centimetri, mentre Dembele sarà chiamato ad un salto di qualità e maturità, perché quest'anno ci sarà bisogno davvero di tutti.

Barcellona, la Probabile Formazione

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Euroleghe, i tiratori del Barcellona

 

RIGORI:Depay, Aguero, Coutinho.

PUNIZIONI: Depay, Coutinho, F. De Jong.

CORNER: Depay, Pedri, Coutinho.

Euroleghe Fantacalcio: Guida all'Asta

PORTIERI:

 

TER STEGEN

Ecco un altro top di ruolo. Gran fisico, reattività ed esplosività che gli consentono di coprire bene i pali e di essere quasi insuperabile per gli attaccanti quando, a tu per tu, apre gli “alettoni”. È ovvio che il suo acquisto è consigliato ma con un occhio all'esborso: la difesa blaugrana non è proprio impermeabile.

NETO

Secondo portiere e vecchia conoscenza del calcio italiano per i suoi trascorsi con le maglie di Fiorentina e Juventus. Senza infamia e senza lode quando ha dovuto sostituire il collega tedesco, ci può essere utile solo come riserva del titolare.

PENA I

Terzo portiere, a meno di cataclismi se ne starà buono in panca per tutta la stagione.

DIFENSORI:

 

JORDI ALBA

Uno dei totem della compagine di Koeman e uno dei migliori terzini sinistri d'Europa. Esperienza e padronanza del ruolo gli consentono di essere efficace in entrambe le fasi di gioco per tutta la durata del match. Ha sempre portato in dote qualche prezioso bonus, frutto quasi sempre dell'intesa “ad occhi chiusi” con Messi ma ora che la Pulce ha cambiato casacca riuscirà a sfruttare allo stesso modo i suoi inserimenti?

PIQUE

Uomo simbolo del Barca, e della catalogna in generale oseremmo dire. Avrà il non facile compito di far assorbire allo spogliatoio l'inopinata assenza di Messi. Per carisma ed esperienza ha pochi rivali, così come nella capacità di guidare la difesa e di fornire sempre prestazioni di altissimo livello. Il suo acquisto è sempre prestigioso ma non possiamo trascurare i problemi fisici che lo hanno condizionato ultimamente, quindi andateci coi piedi di piombo.

SERGI ROBERTO

Anche Sergi ha dovuto fare I conti con qualche contrattempo fisico che gli ha fatto saltare l inizio della scorsa Liga. Giocatore eclettico, sa disimpegnarsi e calarsi nei vari ruoli che, di volta in volta, viene chiamato a ricoprire. È dotato di un grande tempismo e senso dell'inserimento che gli hanno permesso di iniziare questa stagione alla grande con 2 reti. Il suo acquisto, specie nelle leghe mantra (Dd-E-M), è quasi doveroso.

DEST

Ventenne statunitense di scuola Ajax e già questo ci da un indizio sulle sue qualità. Gran corsa, rapidità e tecnica di base. Bene in fase di spinta deve migliorare l'attenzione difensiva ma 30 presenze e 2 gol alla prima stagione al Camp Nou non si fanno per caso. Se l'anno scorso ha fatto da apprendistato, quest'anno si candida ad essere un certezza nel ruolo. Consigliato

GARCIA E.

Il suo trasferimento dal City ha sollevato qualche polemica ed anche per questo su di lui ci sono molte aspettative. Non molto impiegato da Pep Guardiola non ha mostrato ancora il suo buon potenziale. Noi temiamo che a soli 20 anni questa pressione possa giocargli qualche brutto scherzo quindi, per il momento, sarebbe meglio osservarlo all'opera.

LENGLET

Sinceramente ci sorprende un po' che questo francese abbia a lungo ricoperto il ruolo di titolare in una difesa così prestigiosa. Fisicamente ben dotato, mostra evidenti lacune in fase di impostazione e preoccupanti amnesie in marcatura. Anche per lui come per Araujo si dovrebbe palesare lo spettro della panchina e lo stesso destino potremmo riservargli noi qualora prendessimo in rosa uno dei titolari. 

ARAUJO

Il lungo infortunio di Pique lo ha fatto balzare di colpo nell'11 titolare. Fisicamente tiene botta abbastanza bene, tecnica non sopraffina si dimostra ancora un po' acerbo per sostenere il peso della retroguardia blaugrana. Il rientro del capitano e l'arrivo di Garcia gli toglieranno questa responsabilità e per noi potrà essere utile come riserva di uno dei due. 

UMTITI

Faccende che spesso accadono nel mondo del calcio. Un giocatore valido, strutturato, esperto, che probabilmente sarebbe titolare in molte squadre europee, nella propria, nella quale potrebbe rendersi molto utile, non trova spazio anzi è quasi un problema. A rinunciato al taglio dello stipendio in favore del club, difficilmente questa situazione potrà evolversi in maniera positiva, pertanto, non teniamolo in considerazione.

MINGUEZA

La scorsa travagliata stagione del Barcellona ha dato l'opportunità a questo canterano di rendersi utile alla causa. Vero e proprio jolly difensivo, è stato impiegato da Koeman per tamponare le falle che hanno interessato un po' tutti i ruoli della retroguardia. Impegno e dedizione non gli sono di certo mancate e le presenze inanellate gli hanno sicuramente fatto acquisire maggior sicurezza. Tuttavia, sia nel Classic che nel Mantra non è un elemento su cui puntare se non come rincalzo.

CENTROCAMPISTI:

 

PEDRI

Virgulto e astro nascente del calcio spagnolo. A soli 18 anni è un punto di riferimento del suo club di appartenenza e della nazionale maggiore. Ora che Messi è andato via è quasi scontato che in lui si speri di intravedere quelle giocate e quell'estro di cui il mondo blaugrana è rimasto orfano. Certo, Messi è unico e probabilmente irripetibile, ma Pedri ha in sé quelle doti che possono esaltare e dar nuovo entusiasmo ai tifosi ancora sotto choc. Quest'anno sarà listato tra I centrocampisti e il suo nome dovrà essere scritto in neretto nei vostro appunti.

DE JONG F

Tra i più positivi della stagione scorsa, ha saputo alternare la sua innata bravura nel tessere il gioco e l'efficacia delle sue proiezioni offensive con la concretezza e la decisione quando ha dovuto ricoprire il ruolo, non suo, di centrale difensivo. Se Pique e Garcia daranno garanzie potrà esprimersi nel ruolo che gli è più congeniale e nel quale è uno dei migliori in Europa. Il suo acquisto sarebbe un bel colpo e in una lega Mantra sarebbe anche il caso di ricorrere ad un extra budget.

BUSQUETS

Altro “vecchio” protagonista di tante sfide in maglia blaugrana, l'unica che ha indossato. Metronomo del centrocampo, sa dettare i tempi della manovra ed è maestro "nell'addormentare” il ritmo della partita. Non è noto per essere uno dal bonus facile e per questo non è molto appetibile tranne che per una lega Mantra dove sarebbe una M di rincalzo di tutto rispetto. 

PUIG

Sembra non esserci gran feeling tra questo giovane prodotto del vivaio e Koeman che lo ha messo in campo davvero col contagocce nella passata stagione. Eppure Riqui non ha sfigurato nelle poche occasioni avute ma del resto, la concorrenza è tanta e se anche l'allenatore non stravede per lui sarà molto difficile cambiare lo stato delle cose. Meglio cercare altrove.

DEMIR

Perso Leo, il Barca si è premurato a prendere un ragazzino soprannominato "il Messi d'Austria". In verità il ragazzo è più una mezzala offensiva, un esterno d'attacco che sa agire da seconda punta all'occorrenza. Doti tecniche eccelse, fiuto del goal quanto basta e tiro a giro da strabuzzare gli occhi. A dispetto degli anni passati il numero dei calciatori nel suo ruolo è esiguo ed il classe 2003 potrebbe trovare spazio fin da subito. Puntarci? Un nichelino ad un futuro Messi si può concedere sempre.

ATTACCANTI:

 

DEPAY

Espresso desiderio di Koeman che, olandese come lui, dopo l'avventura in Nazionale lo ha voluto con sé anche al Barça. Rapido, tecnico, smaliziato, vede bene la porta da ogni posizione. 20 gol la passata stagione al Lione, già 2 in questo inizio di Liga. Che dire, con cotante premesse il suo nome non può che figurare tra i vostri obiettivi.

AGUERO

El Kun ha desiderato tanto arrivare in maglia blaugrana e nemmeno il tempo di disfare le valige che boom! L'idolo, al fianco con il quale aveva sognato di giocare va via e come se non bastasse, un infortunio sta ritardando il suo esordio. Ma Sergio ha abbastanza tempra per mettersi tutto alle spalle. Bomber di razza, rapinatore d'area, sarà il terminale offensivo della squadra di Koeman e con Depay e soci le occasioni da goal non dovrebbero mancare. La condizione fisica è il grosso punto interrogativo, ma se dovesse star bene Aguero sarà un punto di forza della vostra rosa. Occhio, spendere molti crediti potrebbe essere rischioso.

COUTINHO

Vedasi quanto detto per Umtiti ma se per il difensore ce ne si può fare una ragione per questo brasiliano il rammarico cresce a dismisura. Ai margini del progetto tecnico, offerto in lungo ed in largo nella sessione di mercato ma prigioniero del lauto ingaggio e di una condizione fisica non al top che hanno scoraggiato eventuali pretendenti. In cuor nostro speriamo che il Barça, dopo il grande investimento fatto, voglia recuperare questo talento dalla classe innata ma allo stesso tempo non ci sentiamo di consigliarlo.

BRAITHWAITE

Un buon inizio di campionato lasciava ben sperare, poi alla vigilia dell'inizio della nostra competizione arriva la notizia del problema alla cartilagine del ginocchio ed una operazione che potrebbe metterlo fuori uso per 4 mesi. Peccato.

DE JONG L

Inutile negarlo, arrivato a suon do gol dal Psv ha floppato in Liga, divenendo la riserva di En Nesyri. Arrivato al Barcellona per portare una alternativa differente nell'attacco blaugrana, ipotizziamo il suo ingresso in campo solo nei minuti finali ed in determinate partite, quando la palla viaggerà verso l'alto e serve qualcuno che la tenga. Acquisto decisamente sconsigliato 

DEMBELE O

Ecco un altro potenziale campione che troppo spesso ha dovuto fare I conti con gli infortuni e che anche adesso si trova ai box. Veloce, agile, scattante, imprendibile nell'uno contro uno, questo francese ha le qualità per spaccare tutte le difese e far saltare il banco di qualsiasi partita. Purtroppo, come detto, la sua tenuta fisica non ci permette di inserirlo tra i pretendenti ad un posto in rosa, l'investimento anche se minimo non sarebbe garantito.

ANSU FATI

Una sorte beffarda sta mettendo i Bastoni tra le ruote a questo 18enne destinato ad una carriera sfavillante. Ha praticamente saltato l'intera passata stagione a causa di un serio infortunio al ginocchio dal quale ancora non si è ristabilito. È un vero peccato perché ora come non mai il pubblico del Camp Nou avrebbe bisogno di uno come lui capace di infiammarlo con le sue giocate sopraffine, il suo dribbling secco, la sua fantasia. Noi possiamo solo augurargli di ritornare presto al top della condizione con la promessa, se ciò accadrà, di metterlo in cima alla lista per le aste di metà stagione.

Scommessa

PEDRI

Lo scorso anno si è subito preso i galloni da titolare e da quel momento non è più uscito dal campo. Giocatore tecnico, rapido che da del tu al pallone come pochi. Un motorino perpetuo al servizio della tecnica. Quest'anno potremmo vederlo più spesso in zona goal, l'addio di Messi apre nuovi scenari e tutti i giocatori, specialmente chi ha qualità per farlo, dovranno essere presenti e dare il proprio contributo. Stakanovista per eccellenza, sarà raro vederlo fuori dal campo a riposare. Puntateci e non ve ne pentirete.

Antiscommessa

OUSMANE DEMBELE

Ogni anno sarà il suo anno. E invece no. Il francese riesce sempre a tornare sui suoi passi, ora per svogliatezza, ora per qualche acciacco. Sta di fatto che ogni anno è un anno fatto di delusioni e rimpianti. Le doti tecniche ci sono tutte, salta l'uomo come pochi e riesce a tenere sotto scacco intere difese. Solitamente vi avremmo detto di attendere la sua rinascita, ma per quanto ci riguarda il tempo adesso è scaduto.