Dopo quasi cinque anni dall'infortunio di Faouzi Ghoulam in una notte di Novembre contro il Manchester City, il Napoli è finalmente riuscito a portare all'ombra del Vesuvio un terzino sinistro capace di offrire un'alternativa valida all'onnipresente Mario Rui.  Arcigno, combattivo e molto attento in fase difensiva, Olivera dovrebbe portare in dote quella garra charrua aka cazzimma che spesso è stata vista come l'ingrediente mancante nelle ricette preparate dai suoi futuri compagni di squadra. Non resta che vedere come uscirà questa ciambella napoletana.

Chi è Mathias Olivera

Nato a Montevideo, Mathias Olivera cresce nel settore giovanile della squadra della capitale uruguagia, il Nacional di Montevideo, club con il quale esordisce in Primera Division nel 2015/16 per poi passare poi nel gennaio 2017 all’Atenas, con cui però non scenderà mai in campo in gare ufficiali. Nell’agosto dello stesso anno viene quindi acquistato dal Getafe, che lo preleva praticamente a scatola chiusa dal suo paese natio e lo porta in uno dei cinque maggiori campionati europei. Alla prima stagione in Spagna, Olivera gioca solo 3 gare di campionato trovando però la prima marcatura ufficiale in carriera. Per poter mettere minuti nelle gambe ed esperienza nella testa viene successivamente mandato così in prestito per l’anno 2018/19 all‘Albacete, club di Segunda Division.

Dopo una buona stagione in prestito, Olivera ritorna a casa madre e conquista il posto da titolare sulla corsia mancina dopo la cessione di Marc Cucurella in Premier League. Le prestazioni del laterale mancino attirano sin da subito l'interesse di grandi club fra cui il Napoli, già vicino nella scorsa finestra di mercato al calciatore ma capace di trovare l'affondo decisivo solo quest'anno per una cifra vicina ai 15 milioni di euro. Dal celeste dell'Uruguay all'azzurro del Napoli, passando per il blu del Getafe: il destino di Mathias Olivera è di un colore ben preciso.

Il ruolo di Mathias Olivera

Pochi dubbi: Mathias Olivera viene a Napoli per far rifiatare il buon Mario Rui, costretto agli straordinari come terzino sinistro nelle ultime cinque stagioni al Napoli. In pochissime occasioni in carriera Olivera ha anche agito da centrocampista laterale con compiti esclusivamente difensivi in un 4-4-2 molto bloccato, la filosofia di gioco del Napoli sembra però piuttosto distante da questi ideali.

Perché comprare Mathias Olivera al Fantacalcio

I numeri difensivi di Mathias Olivera nella scorsa stagione sono stati davvero impressionanti (oltre 4 duelli aerei vinti a partita, quasi 3 blocchi e 2.5 intercetti) e ne hanno fatto uno dei migliori terzini difensivi dell'intero panorama del calcio europeo. Certo, il sistema di gioco del Getafe è ormai votato da anni ad una difesa strenua della propria metà campo, ma le qualità di Olivera sembrano facilmente trasferibili ad un tipo di calcio, come quello italiano, storicamente sempre attento alle qualità difensive dei propri interpreti in ogni zona del rettangolo verde. 

Olivera sembra inoltre avere un bel po' di potenziale inespresso nell'altra metà campo, quella offensiva, dove l'anno scorso si è piazzato nel 70esimo percentile dei terzini sinistri europei per numero di gol ed assist attesi (fonte Fbref). Gli assist totali sono stati "solo" 3, ma con attaccanti del calibro di Osimhen a riempire l'area di rigore, il numero potrebbe lievitare verso l'alto.

Perché non comprare Mathias Olivera al Fantacalcio

C'è chi la chiama "Maledizione di Mario Rui" e chi la chiama "Qualità Portoghese", la sostanza è la stessa: ai blocchi di partenza il titolare della corsia, per esperienza, importanza nello spogliatoio e qualità tecniche, rimane Mario Rui. Se siete quindi alla ricerca di un titolare indiscusso di una big, dovrete volgere altrove il vostro sguardo, relegando l'acquisto di Olivera ad un quinto/sesto slot in leghe numerose e ad uno slot ancora più basso in leghe a basso numero di partecipanti. Se poi siete amanti delle coppie (che comunque in difesa sono ancor più sconsigliate), potete provare ad aggiungerlo al vostro Mario Rui.

Giova inoltre ricordare che l'Uruguay parteciperà al prossimo campionato del Mondo in Qatar e che Olivera ne è il terzino sinistro titolare, circostanza che, complice un girone non impossibile da superare, potrebbe togliere ulteriori energie al molosso azzurro. 

Worst case scenario: Durante un allenamento il 1 Febbraio, Mario Rui interviene in maniera scomposta su Oliveira. Diagnosi: stagione finita. La maledizione continua.

Mathias Olivera, le statistiche

128 partite da professionista nei club, 3 gol e 7 assist all'attivo, 29 gialli e due cartellini rossi per somma di ammonizioni. I numeri confermano quanto detto sopra: abbiamo di fronte un terzino più attento alla sciabola che al fioretto. Detto che c'è buona possibilità che i numeri migliorino, gli amanti delle statistiche potrebbero sventolare sotto al naso degli amici questi dati per convincerli a desistere dal suo acquisto (magari per rilanciare e accaparrarselo all'asta, chi può dirlo).

La fantascheda di Mathias Olivera

Valore assoluto del calciatore: 3/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2.5/5

Continuità: 4/5

Potenziale titolarità: 2.5/5

Resistenza agli infortuni: 4/5