Non è un mistero che Milenkovic piaccia a mezza Europa. Il centrale serbo della Fiorentina è finito nel mirino di diversi club dei maggiori campionati europei, ma ad oggi resta difficile immaginarlo lontano da Firenze. Il motivo? I 40 milioni di euro che Commisso richiede per cederlo.
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Calciomercato Fiorentina, West Ham su Milenkovic
Dopo l'interesse di Inter e Milan, manifestatosi nelle ultime settimane, una nuova compagine sembra essere piombata su Nikola Milenkovic. Le due milanesi hanno preso informazioni ma alla fine non hanno affondato il colpo: i rossoneri non possono soddisfare la richiesta molto esosa di Commisso mentre l'Inter dovrebbe vendere Skriniar prima di potersi focalizzare sul centrale serbo.
Per questo motivo tra i due litiganti potrebbe godere il West Ham, alla ricerca di un difensore centrale importante. Nei giorni scorsi si era parlato in maniera insistente di Nikola Maksimovic, anche lui serbo e in arrivo dalla Serie A, ma al momento la pista sembra essersi leggermente raffreddata. Molto dipenderà a questo punto dalla volontà del Napoli di cedere o meno: a pochi giorni dalla fine del mercato sarebbe poco saggio rinunciare ad uno dei perni della propria difesa, e per questo motivo potrebbe non farsene più nulla.
Mercato Fiorentina, le ultime sul futuro di Milenkovic
Di conseguenza, con Maksimovic che si allontana, Milenkovic potrebbe diventare la prima scelta del West Ham. Gli Hammers hanno messo sul piatto una cifra molto vicina ai 25 milioni di euro, valutata però bassa dalla Fiorentina. Commisso chiede almeno 40 milioni di euro per cedere il proprio gioiello serbo e ciò al momento blocca la trattativa. I londinesi non sembrano infatti disposti a sborsare una cifra del genere, nonostante siano molto interessati al profilo di Milenkovic.
Ad oggi l'unica società in grado di poter mettere quei soldi sul piatto resta l'Inter, sempre qualora però riesca a cedere Skriniar al Tottenham per 50/60 milioni di euro. A quel punto ci sarebbero i soldi necessari per andare a puntare su Milenkovic e cambiare centrale di destra, cosa che Conte sta richiedendo con una certa frequenza.
