Marcelo Brozovic e Ivan Perisic rinnoveranno con l'Inter? La doppia trattativa sta per entrare nel vivo: di questo e di molto altro ha parlato l'ad nerazzurro Beppe Marotta ai cronisti presenti all'evento "La squadra di Milano e le sue sfide presenti e future" al Pirellone.

Sulla qualificazione agli ottavi di Champions

"Hanno conseguito questa qualificazione che è un traguardo importante. Nello sport i giudizi non devono mai essere affrettati, vanno sempre fatti con molta calma e cautela perché l'equazione che chi più spende più vince, non sempre è valida. Certamente avere il portafogli pieno aiuta in determinate circostanze e in determinati raggiungimenti degli obiettivi, ma dove non ci sono i soldi ci deve essere la competenza di chi lavora, l'affiatamento, l'umiltà, la passione, tantissime virtù che ho trovato e ho cercato di rafforzare in questa Inter. Oggi siamo tornati a un palcoscenico più consono a quella che è la storia del club".

Su Inzaghi

"Non mi meraviglio più di tanto. Ho avuto modo di conoscerlo da calciatore alla Sampdoria. Nel momento in cui dal punto di vista umano risponde ai requisiti che un allenatore dell'Inter deve avere, poi c'è la parte che riguarda la professione, le sue capacità da allenatore. Quello che ha dimostrato alla Lazio è stata proprio un'immagine di allenatore capace, giovane e dinamico. Abbiamo chiuso tutto in poche ore, facilitati dal fatto che gioca con lo stesso modulo di Conte. Si è integrato bene, i risultati sono più che positivi".

Sui rinnovi di Perisic e Brozovic

"La premessa è se i giocatori vogliono rimanere all'Inter. Chiaro che la volontà del calciatore è fondamentale. Da parte nostra non possiamo dispensare nei contratti che dobbiamo concludere. Se esiste la volontà dei calciatori di rimanere, se esiste la possibilità degli stessi che capiscono il modello che si è instaurato nuovo del calcio italiano e quindi anche dell'Inter, credo che si possa proseguire. Dio sicuro posso dire con grande orgoglio che l'Inter è in grado di dare tanto ai nostri giocatori. Altrove è difficile trovare questo affetto, questa professionalità, serietà, questo ambiente e questa competitività che è rappresentata dal campionato italiano".

Sul mercato di gennaio

"Ci sono delle valutazioni da fare: questa rosa non ha falle profonde, è omogenea e ci sta dando soddisfazioni in campionato e in Europa. Merita di continuare. A gennaio è difficile: dovremmo trovare delle opportunità all'altezza della situazione che ci permettano di migliorare. Ora garantiamo una certa competitività, non ci saranno stravolgimenti".

Marotta (Getty)
Marotta (Getty)