Il Milan comincia a muoversi con decisione sul mercato. In primis confermando le pedine più importanti che sono in bilico in rosa. Detto di Donnarumma che andrà al Psg e di Calhanoglu che ha firmato per l'Inter, ora l'attenzione del club si sposta su due elementi in particolare: Alessio Romagnoli e Sandro Tonali.

Milan, Romagnoli non rinnova ma resta?

Al momento il futuro di Romagnoli al Milan è una situazione abbastanza intricata. Il contratto del centrale di difesa è in scadenza a giugno del 2022 e il discorso sul rinnovo è stato appena accennato ma mai affrontato nei dettagli. Allo stesso tempo, però, non sono pervenute alla società offerte soddisfacenti che potessero convincere a ragionare su una cessione quest'estate, così da monetizzare ed evitare di perdere il giocatore a parametro zero. E allora ecco spuntare all'orizzonte uno scenario alternativo: la permanenza per un'altra stagione a Milano, per poi valutare la possibilità di un prolungamento poco prima della naturale scadenza del contratto, tra dodici mesi. Simile a quello che rischia di accadere con Kessie, qualora non dovesse essere trovata un'intesa sulle cifre.

Milan, è fatta per il riscatto di Tonali

Il futuro di Tonali al Milan è ormai definito. L'idea di strappare a Massimo Cellino uno sconto rispetto alle cifre previste dall'accordo della scorsa estate (prestito oneroso a 10 milioni di euro, riscatto fissato a 15 più altri 10 milioni da pagare in caso di qualificazione alla Champions League) è andata in porto: Milan e Brescia hanno trovato l’accordo sulla base di 10 milioni più il cartellino di Giacomo Olzer. Nei prossimi giorni il centrocampista classe 2000 dovrebbe essere ufficialmente confermato in rossonero, a titolo definitivo.

Romagnoli (Getty)
Romagnoli (Getty)