Lazio senza allenatore a oggi, dopo che Simone Inzaghi ha salutato il club biancoceleste per accomodarsi sulla panchina dell'Inter (ufficialità nelle prossime ore). Il presidente Lotito ora alla ricerca di un nuovo tecnico per il progetto laziale, tre i nomi caldi: Maurizio Sarri, Sinisa Mihajlovic e Vincenzo Italiano. 

Lazio, percorribile la pista Sarri

Lotito ha avuto contatti con Fali Ramadani, agente del tecnico. Il progetto convince Sarri, che valuta competitiva la rosa biancoceleste con la quale può far interpretare la sua filosofia di gioco. C'è, però, il nodo ingaggio: Lotito non è intenzionato a offrire un contratto come quello che l'allenatore percepiva alla Juventus, ma un'intesa si può trovare (tre mln di euro più bonus). La trattativa potrebbe poi essere agevolata dalla penale (2,5 mln di euro) che la Juve dovrebbe pagare a Sarri, qualora il tecnico non rinnovasse con i bianconeri entro l'1 giugno il contratto firmato nell'estate del 2019 e in scadenza nel giugno del 2022. C'è ottimismo e si continua a lavorare. 

Panchina Lazio: le alternative Mihajlovic e Italiano

Nel frattempo, non vengono abbandonate altre piste. Suggestivo il ritorno di Sinisa Mihajlovic alla Lazio, che ha militato da calciatore nei biancocelesti dal 1998 al 2004 e vinto tanto (scudetto nel 2000, due Supercoppe Italiane nel 1998 e nel 2000, una Supercoppa Europea nel 1999, una Coppa delle Coppe nel 1999 e due Coppe Italia nel 2000 e nel 2004). Il tecnico serbo martedì avrà un incontro con la dirigenza del Bologna, da lì si capiranno le sue intenzioni future. 
Piace poi alla dirigenza della Lazio anche Vincenzo Italiano, che è reduce dalla salvezza con lo Spezia: un piccolo miracolo sportivo, con un calcio apprezzato da tanti. L'allenatore è stato contattato da Lotito, ma ha preso tempo e prima incontrerà la dirigenza ligure per capire se si potrà continuare insieme per un altro anno.