Ebbene si, il piano B del Milan a Donnarumma c'è eccome. Se Raiola non vorrà lasciar decidere al suo assistito, e Gigio non vorrà proseguire la sua carriera nella squadra che l'ha lanciato, il Milan non si farà trovare impreparato. L'ha già dichiarato, e con estrema chiarezza, Fassone, che parla di un "piano B" già in cantiere in caso di addio di Donnarumma. In realtà, per il Milan, sarebbe più corretto parlare di "piani B", al plurale, perché le piste al momento vagliate sono almeno tre.

INSERIMENTO PER SZCZESNY - La prima, forse anche la più concreta - ma non facile da realizzare - porta al polacco. Che lascerà Roma nei prossimi giorni, tornerà all'Arsenal, e dai londinesi verrà messo sul mercato. Ha già un accordo di contratto con il Napoli, ma Giuntoli al momento non ha ancora definito le cifre coi gunners, che spara alto, e parte da 16 milioni. Tantini, per un portiere nel pieno degli anni (27) ma che solo in questa stagione ha effettivamente dimostrato di fornire adeguate certezze ai pali di un big. E poi ci sarebbe da offrire al calciatore un contratto più ricco di quello già oneroso (3.5 milioni per 3 anni) proposto dal Napoli, che resta in pole position. Il profilo di Szczesny, in ogni caso, piace e non poco. Ma le alternative non mancano.

PERIN, SEMPRE PIACIUTO - Ci aveva provato, più volte, Galliani, visti anche gli ottimi rapporti con Preziosi: prima dell'avvento di Gigio, per anni il Milan ha vissuto stagioni turbolente, in quanto a garanzie offerte del proprio estremo difensore. E più di una volta il nome del numero uno del Genoa è stato accostato al rossonero. Mattia è al rientro dopo l'ennesimo, grave, infortunio. Non fornirà garanzie fisiche, ma sul piano tecnico è sempre stato reputato uno dei migliori della scuola italiana. Arrivato alle soglie dei 25 anni, sogna in grande, ma ripartirebbe volentieri dal 'suo' Genoa, che mesi fa richiese 20 milioni ma che oggi si 'accontenterebbe' di 15. Una cifra molto simile a quella che si dovrebbe spendere per Szczesny. Adesso, però, i rapporti d'affetto tra Galliani e Preziosi non ci sono più.

SUGGESTIONE CASILLAS - Ha sempre sognato di sfidare il su acerrimo, stimato, rivale, Buffon, il senatore della porta spagnolo. L'ex capitano del Real Madrid non ha difatti ancora trovato col Porto l’accordo per il rinnovo, soprattutto perché a 36 anni compiuti continua a chiedere quasi 2.5 milioni a stagione di ingaggio. Una cifra ovviamente molto alta, che il Porto dovrà corrispondergli ancora per un anno: ma se riuscisse a venire via a costo zero, o comunque ad una cifra particolarmente irrisoria, allora l'idea di tenerlo in squadra - magari offrendogli un biennale, intorno ai 4 milioni netti totali - insieme a Donnarumma, di modo da cautelarsi e contestualmente di tenere una porta aperta sul rinnovo di Gigio è tutt'altro che peregrina.