AGGIORNAMENTO ORE 19:48 - Archiviati i primi due incontri fissati oggi a New York tra Mancini e la dirigenza dell'Inter. Il primo face-off ha visto il tecnico nerazzurro interloquire per circa un'ora dapprima con il gruppo Suning, rappresentato da Stevan Zhang. Successivamente Mancini ha avuto un ulteriore incontro col presidente Erick Thohir. Stando a alle prime indiscrezioni, entrambi i confronti sono stati positivi. Si attende ora un ultimo vertice con tutte le parti in causa alle 19:30 (ora locale), decisivo per appurare se le tensioni degli ultimi giorni siano state superate - anche in virtù dell'imminente arrivo di Candreva - per stabilire se l'allenatore jesino continuerà a sedere sulla panchina nerazzurra.

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La delegazione Suning è finalmente arrivata a New York, e proprio in questo momento, dall'altra parte del mondo, il futuro dell'Inter si sta delineando. Nell'hotel W. Hoboken, Roberto Mancini sta avendo il primo, vero faccia a faccia con i nuovi proprietari, rappresentato da Steven Zhang, figlio del numero uno del gruppo Suning: vertice in corso da più di un'ora, dopo circa tre settimane di rapporti certamente non distesi e mancata comunicazione tra le parti. Tema principale il mercato, ma non solo: Mancini vuole garanzie anche sul proprio futuro, non accetta un ruolo da traghettatore e vuole capire se il suo contratto in scadenza al prossimo anno sarà o meno rinnovato. Il tecnico sa di vivere in base ai risultati, ma la sensazione evidentemente avanzata dal Mancio è una mancanza di sintonia invece necessaria per proseguire. Aggiornamenti sono attesi a minuti.