Cavani, Benatia, Sirigu, Berardi: quella che sta per nascere potrebbe essere una Juventus ancora più forte di quella attuale. E la ciliegina sulla torta per Max Allegri sarebbe rappresentata dall'uomo migliore per farlo tornare all'amato 4-3-1-2, il modulo della sua esperienza rossonera ma anche della prima fase della sua stagione a Torino. Dove, oerò, non ha mai trovato l'interprete giusto per il ruolo di trequartista: ed il favore, in tal senso, lo farebbe proprio l'ex mister juventino Antonio Conte, che avrebbe già spiegato al Chelsea che, per il brasiliano Oscar, non c'è più spazio, né nel suo 3-5-2 né tanto meno nel 4-3-3. 

Un addio, quello del 25enne ex Internacional, che in patria danno tutti per scontato. Sarebbe stato addirittura il diretto interessato a svelare che, dopo 4 anni, quasi 200 presenze e 40 gol tra i blues, il suo futuro sarebbe in Serie A. Dove appunto la Signora, che lo aveva già trattato in estate, sarebbe prontissima ad accoglierlo: anche a costo di dire addio a Cuadrado, che l'attuale CT ha già dichiarato di volere a tutti i costi alla sua corte, per avere ogni possibile variabile tattica sulla corsia destra. 

Oggi i tabloids confermano che in pole per Oscar c'è proprio la Juventus: a patto, però, che il Chelsea riabbia indietro il colombiano: un patto di ferro tra Conte e Allegri, oltre che tra londinesi e piemontesi, che andrebbe quindi in porto già a giugno, quando le parti dovranno definire l'eventuale riscatto del cartellino del 27enne di Necoclì, attualmente in prestito.

Per Oscar, invece, il problema risiede solo nella forma della cessione: a febbraio i blues hanno rifiutato un'offerta da circa 50 milioni proveniente dalla Cina, procrastinandone l'addio a fine stagione. La valutazione reale del suo cartellino, però, si aggira intorno ai 35-40: il club proverà ad inserirlo negli affari Pogba e Bonucci, anche loro sul taccuino di Conte. 

Ezio Azzollini