Lionel Messi si prepara a lasciare definitivamente il Barcellona: dopo 20 anni, 731 presenze e 634 gol con tanto di anche 265 assist. Tanti trofei collettivi anche anche personali (6 palloni d'oro). Un'epoca che era destinata a finire e che terminerà durante questa sessione estiva del calciomercato. La rottura con la dirigenza catalana è troppo netta per essere ricucita ed è per questo che l'addio sembra essere l'unica opzione percorribile.

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Barcellona, rottura definitiva con Messi

Leo Messi non ha alcuna intenzione di riunirsi col presidente Josep Maria Bartomeu. Lo conferma Marca che spiega come nell'idea dell'argentino la situazione sia già stata definita, visto che non sembra prendere in considerazione l'idea di fare un passo indietro.

Domenica l'argentino si presenterà alla Ciutat Deportiva per i test fisici di ritorno, con tanto di tampone per il Coronavirus. Un gesto in segno di rispetto per il Barcellona e per il contratto ancora in vigore fino al 2021. Nonostante ciò però nulla cambierà: Messi lascerà il club catalano nel giro delle prossime settimane.

Futuro Messi: Manchester City in pole

Secondo quanto riportato da ‘La Nacion’, pare che il numero 10 catalano abb già scelto la propria squadra: il Manchester City. Il sito argentino sarebbe venuto a conoscenza di questa indiscrezione grazie ad un informatore vicino al giocatore, al quale sarebbe stato dichiarato direttamente da Messi, che la scelta è stata presa insieme alla moglie ed il suo ciclo al Barcellona è finito.

A gettare le basi sulla scelta di Messi infatti sarebbe stato l’ottimo rapporto con il suo ex allenatore, ora ai ‘citizens’, Pep Guardiola, con il quale ha vinto tutto al Barcellona. Messi ha chiamato il tecnico spagnolo  la settimana scorsa, mettendolo al corrente del suo desiderio di fuga e chiedendogli cosa ne pensava. I contatti fra le parti sono avviati: Il City ha una squadra a New York, ipotesi allettante per andare a chiudere la carriera. Per tutti questi motivi ieri sono iniziati a circolare i dettagli di un possibile accordo: due o tre anni di contratto con base a 50 milioni di euro netti, più il prolungamento a New York. Messi avrebbe chiesto una condizione: la presenza fissa nel biennio di Guardiola: gli inglesi ci stanno lavorando per far sì che la cosa vada in porto.

Futuro Messi Barcellona (Getty Images)
Futuro Messi Barcellona (Getty Images)

Messi - Inter, la situazione

Messi e l'Inter ad oggi sono lontani, forse così tanto da non potersi mai incontrare. Economicamente parliamo di un affare quasi impossibile: è vero, c’è un bond da 75 milioni di euro, per motivi di cassa, che il club nerazzurro ha emesso solo un mese fa. Ma Leo è un discorso di Suning, non dell’Inter.

È un’operazione che nel caso sarebbe riferibile a Zhang Jindong, patron di Suning, uomo di riferimento del Partito comunista cinese: un'operazione politica e commerciale prima ancora di una trattativa sportiva. Il fatto che il padre di Messi abbia preso casa vicino la sede dell'Inter è un indizio che lascia ben sperare i tifosi. Tra la moda di Milano e una nuova cultura da apprezzare, i punti di partenza per approdare a Milano ci sono tutti.

C’è poi da considerare anche il famoso Decreto Crescita a giocare eventualmente in qualche modo di sponda ai nerazzurri. Perché, tanto per intendersi, 50 milioni di euro netti di stipendio alle casse dell’Inter costerebbero "solo" 65,5 milioni, per via della tassazione ridotta. Insomma, un affare ai limiti dell'impossibile ma con una porcina sempre aperta.

 

Messi al Psg? Le ultime

Di certo c’è solo che pure il Psg monitora la situazione, ma da risolvere ci sono seri problemi di bilancio, provocati dalla pandemia. Per ora resta comunque distanza: Il disavanzo in casa Paris Saint Germain è dell’ordine di 120 milioni di euro, solo in parte attenuato dai 134 milioni incassati dallo storico percorso in Champions, visto che nel budget era stata inclusa una qualificazione fino ai quarti. E in prospettiva, una stagione a porte chiuse per ragioni sanitarie troncherebbe incassi di biglietteria e merchandising essenziali per un bilancio da 658,6 milioni. 

Infine c'è da considerare la situazione relativa al Fair Play Finanziario: il Psg non ha alcuna intenzione di scaricare il 21enne Mbappé per far spazio a un 33enne, discorso simile fatto anche per Neymar. La convinzione dei parigini si sposa con la volontà di Messi che, secondo al Kehlafi e compagnia, deciderà autonomamente dove andare e metterà il club in questione in condizione di poterlo prendere.

Futuro Messi Barcellona (Getty Images)
Futuro Messi Barcellona (Getty Images)