Sono arrivate puntuali anche le prime parole di Aurelio De Laurentiis. Il Napoli ieri ha ufficializzato la cessione di Higuain alla Juventus, con la società bianconera che ha versato nelle casse del Napoli la clausola rescissoria di 90 milioni di euro. Il patron azzurro, ovviamente, non l'ha presa per niente bene ed ha attaccato il Pipita in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport: "Mezz’ora dopo ch’eravamo stati informati dalla Juventus della loro volontà di rispettare la clausola abbiamo cominciato a pensare al futuro. Avevamo capito, sin dalle prime dichiarazioni del fratello di Higuain, che si sarebbe corso il rischio di dover individuare un nuovo centravanti, e per questo le riflessioni erano state avviate, ma non pensavamo seriamente che sarebbe andato via, né che avrebbe cancellato con un colpo di spugna il suo triennio napoletano. C’è chi dice che parlare di tradimento sia esagerato, e invece io penso il contrario, perché in questa scelta c’è il senso pieno del tradimento, che comprende anche l’ingratitudine".

"JUVENTUS, IMMAGINAVO UN ALTRO COMPORTAMENTO" - "Vorrei poterla chiudere senza spargimento di polemiche. Resta la mia considerazione nei confronti della Juventus, ma avevo immaginato un altro tipo di comportamento. Vero, c’era una clausola, non è stata commessa alcuna scorrettezza formale, ammesso che non si vogliano considerare tali le visite mediche notturne, però in questo calcio senza scrupoli, non si ha rispetto neppure dei sentimenti".

KOULIBALY E ICARDI - "Koulibaly per me è un falso problema. Icardi? Vorremmo che fosse un'operazione realizzabile, com’è chiaro a tutti. Non mi piace entrare nelle pieghe di vicende che devono essere riservate, per quanto possibile. La stampa ha un suo ruolo, lo esegua, e dunque se indaga e scopre e scrive o racconta mi sta bene. Non mi sembrerebbe elegante, in questo momento, che sia io a rivelare alcuni aspetti privati. Ma che Icardi sia un centravanti straordinario lo dicono i numeri; l’avevamo praticamente preso prima che andasse all’Inter. Certi amori non finiscono, evidentemente. Certi amori..".