Cesc Fabregas, Gary Cahill e Andreas Christensen. Vi facevamo la scorsa settimana i loro nomi, per il mercato di gennaio del Milan (che già vedrà il probabile arrivo di Zlatan Ibrahimovic, con un contratto semestrale con opzione di rinnovo), e oggi da Oltremanica arrivano conferme. Leonardo ha avviato già ripetuti e proficui contatti telefonici con Marina Granovskaia, direttrice dei blues e braccio destro di Roman Abramovich. Che avrebbe anche aperto ai possibili trasferimenti. Il Diavolo, in ogni caso, non intende spendere, soprattutto per lo spagnolo, che però ha il contratto in scadenza a giugno e nessuna voglia di rinnovare. Nella Premier in corso Sarri gli ha concesso solo 48' in campo. Una miseria, per un campione già pluri-campione d'Europa (2008-2012) e del Mondo (2012) che peraltro guadagna 8 milioni più bonus a stagione (stipendio che, ovviamente, dovrebbe accettare di ridursi per venire a Milano). 

Quel che è certo è che si tratta di un esubero per i blues, che ormai sono rassegnati a perderlo a zero, ma che anche potrebbero decidere di accettare un indennizzo minimo per liberarlo a gennaio. Prelevato nell'estate 2014 per 33 milioni di euro, ad oggi il suo cartellino è segnato a bilancio per circa 3. Poco meno di quelli che la società inglese dovrebbe spendere per pagare il suo stipendio, da gennaio sino a giugno. Per questo Leonardo spera che l'affare possa essere agevolato dalle condizioni al contorno, così come per Cahill, che ha anche lui il contratto in scadenza. Christensen, invece, ha chiesto a gran voce di trovare più spazio, minacciando l'addio, ma verrebbe ceduto solo in prestito. Tutte opzioni valide, per Leonardo, che ora però deve passare alla definizione degli affari. A iniziare da Ibra.