Jeremie Boga si conferma un flop al Fantacalcio. Chi ha puntato su di lui all'asta in estate ne ha ricavato finora un rendimento che non rende giustizia alla sua enorme tecnica di base, né alla potenziale propensione al bonus che, in una squadra che gioca un calcio offensivo come il Sassuolo, dovrebbe essere piuttosto spiccata. Non solo prestazioni senza particolari acuti, ma anche problemi fisici: l'ultimo potrebbe fargli saltare anche la prossima gara di campionato col Milan. Ma una svolta a livello personale potrebbe arrivare nel mercato di gennaio.

Atalanta su Boga: cosa cambia al Fantacalcio?

A gennaio qualcosa potrebbe cambiare: l'Atalanta ci riproverà col Sassuolo per Boga. La richiesta dei neroverdi non scenderà sotto i 25 milioni di euro, il club di Percassi vuole regalare a Gasperini un tassello di spessore per l'attacco nonostante i tanti nomi di qualità nel reparto offensivo. Da sottolineare che a Bergamo Boga cambierebbe zona di azione: da esterno nel 4-3-3/4-2-3-1 diventerebbe un trequartista a tutti gli effetti nel 3-4-2-1 della Dea, accentrando il proprio raggio di azione e giocando più vicino alla porta avversaria. Con conseguenze potenzialmente importanti in ottica Fantacalcio, lì dove sta venendo a mancare.

I numeri di Boga al Fantacalcio

Dopo le prime 12 giornate Boga ha collezionato solo 2 assist, in 8 presenze complessive di cui 7 da titolare. Sembrava in crescita qualche settimana fa, poi tra acciacchi e continui ballottaggi offensivi non ha trovato quella continuità di rendimento e minutaggio fondamentale per ogni fantallenatore. Ad oggi la sua fanta-media è del 6.44, non bassissima ma condizionata comunque dai soli 571' sul rettangolo verde e una schierabilità oggettivamente difficile, un aspetto comune a qualunque giocatore che non abbia il posto da titolare garantito. Non a caso era partito da una quotazione di 17 e ora è a 13 e nel confronto coi colleghi di reparto è dietro a nomi come Sanabria, El Shaarawy e Okereke, presumibilmente pagati meno di lui in estate.

Boga (Getty)
Boga (Getty)