Cauto, cautissimo, ancora più cauto di quanto non avesse fatto Gattuso nel postpartita di Lazio-Milan. A proposito del cold case del mercato rossonero, il possibile ritorno di Ibrahimovic, Leonardo non si sbottona: “Non è il momento di parlare di calciomercato, tutte le cose che possono essere pensate ora non è detto che vengano concretizzate a gennaio”, stoppa il dirigente rossonero a Sky Sport. “Stiamo parlando con tante persone, stiamo rientrando in un certo giro del mercato e della politica del calcio. Noi ora dobbiamo stare sereni. Vogliamo ristabilire una certa posizione per la società, sotto ogni punto di vista, per avere una certa identità ed essere riconoscibili".

Sull’esito della sfida dell’Olimpico anche il brasiliano è diviso tra soddisfazione e rimpianto: “Non vincere la partita così all’ultimo minuto brucia ma è molto positivo perché era una gara difficile su un campo complicato e noi avevamo tante assenze. La squadra ha saputo soffrire e penso si debbano far loro i complimenti per l’atteggiamento. Sono convinto che il gruppo crescerà, perché ha qualità”.

Sul settlement agreement con l’UEFA: “Non hanno bene idea di quanto ci sarà da fare, ma è una stagione piena di cose da sistemare. Dobbiamo avere pazienza, dobbiamo essere tutti bravi ad uscire da questo momento, ora siamo a un punto dalla Lazio e penso che ci sia una buona base”.